Insalate, pizze, salsette e condimenti, ecco tutti i piatti che possono essere resi ancora più salutari grazie ad una manciata di capperi sott’aceto! Infatti, come testimoniato da una recentissima ricerca scientifica pubblicata sulla rivista Communication Biology da un team della University of California, Irvine School of Medicine, i capperi sott’aceto contengono una particolare sostanza, la quercetina, che attiva una proteina necessaria per un buon funzionamento del cervello e del cuore.
I capperi sott’aceto sono un alimento molto gustoso diffuso al giorno d’oggi in tutto il mondo. Ma la salamoia non aiuta solo a conservali e a dare un tocco di sapore in più, in base alla ricerca, infatti, è proprio la salamoia che aiuta a convertire la rutina, una sostanza di cui i capperi sono ricchi, in quercetina, un potente antiossidante. Ebbene, i capperi sott’aceto rappresentano una delle fonti più ricche di quercetina. Ma perché la quercetina è così importante? Perché, come indicato dagli autori dello studio, la quercetina modula i canali del potassio, e cioè canali che consentono il passaggio di ioni di potassio attraverso la membrana cellulare. Un malfunzionamento in questi canali può determinare diverse malattie molto comuni, come il diabete ma anche aritmia ed epilessia.
Grazie a precedenti ricerche, sappiamo che i capperi sono antitumorali e antinfiammatori, oggi sappiamo anche che agiscono in modo benefico per la salute di cuore e cervello.