Con dieta e stile di vita possiamo fare davvero molto per rinforzare il nostro sistema immunitario e avere dalla nostra parte un potente alleato nella lotta a virus, batteri, funghi ma anche degenerazioni cellulari. Piccoli accorgimenti, qualche modifica al nostro modo di vivere, che magari per noi ha poca importanza ma che invece può avere un grande impatto sul sistema immunitario, come vedremo grazie ai risultati di quattro ricerche scientifiche pubblicate negli ultimi anni (Faraut et al, JCEM, 2015 - Jobin et al, Science Translational Medicine, 2020 - Christ et al, Cell, 2018 - Wu et al, Science Advances, 2020).
L'importanza del riposo
Il primo studio ha approfondito l'importanza del riposo per quanto riguarda il buon funzionamento del sistema immunitario. Ebbene, è stato osservato che quando dedichiamo poche ore al sonno, anche se solo per una notte, si registra subito un aumento di ormoni associati allo stress. Non solo, è stata osservata anche una riduzione di una proteina, l'interleuchina 6, con proprietà antivirali. Invece, è stato possibile contrastare gli effetti di una carenza di sonno, sia sui livelli di stress sia sul sistema immunitario, garantendosi, il giorno dopo la notte quasi insonne, un piccolo riposo pomeridiano di circa un'ora. In questo caso, non si sono osservate variazioni né negli ormoni dello stress né nella proteina con proprietà antivirali. Pertanto, quello che risulta dalla ricerca è che è un buon sonno è importante sia per l'umore che per la capacità delle nostre difese di proteggerci dagli attacchi dei virus, ma anche che, se per motivi di lavoro una notte non siamo riusciti a garantirci più ore di riposo, è possibile recuperare il giorno dopo con un sonnellino pomeridiano e annullare gli effetti delle troppe ore di veglia.
Il sale è un pericolo anche per le nostre difese
Meno sale è meglio! Questo è quanto emerge dalla seconda ricerca scientifica di cui parliamo oggi. Infatti, un eccesso di sale in cucina non aumenta solo il rischio di ipertensione ma risulta dannoso anche per il sistema immunitario. In particolare, è emerso che una dieta ad alto contenuto di sale causa un aumento del rischio di sviluppare infezioni batteriche di grado severo.
Una dieta squilibrata è come un'infezione
La terza ricerca scientifica, invece, fa emergere un fatto degno di nota e che dovrebbe portarci a riflettere. Per il nostro sistema immunitario non c'è molta differenza tra un'infezione e una dieta ad alto contenuto di grassi e alimenti calorici. Insomma, quando quello mangiamo non è salutare la dieta sbilanciata aumenta l'infiammazione proprio come se il corpo si trovasse a combattere contro una minaccia esterna, sia essa rappresentata da virus o batteri. Non solo, il problema è che se la dieta sbilanciata è protratta per troppo tempo i danni al sistema immunitario diventano cronici e un cambiamento di dieta scegliendo uno stile di vita più sano non sembra esser in grado di invertire questo processo. Come conseguenza, alti livelli di infiammazione sul lungo periodo indeboliscono le nostre difese e aprono la strada ad arteriosclerosi e diabete tipo 2.
Il ruolo dei muscoli
Infine, l'ultima ricerca scientifica pone l'accento sull'importanza di una vita attiva e di un moderato esercizio fisico. Quello che è emerso è che chi ha una massa muscolare maggiormente sviluppata è in grado di contrastare le infezioni virali in modo più efficace rispetto a chi invece ha muscoli deboli. Da qui l'importanza di un'attività fisica regolare.