Fresco, profumato e dolce, il succo di melograno si beve davvero volentieri! E poi il melograno è anche una miniera di antiossidanti, soprattutto acido ellagico e antocianine. Sono proprio queste sostanze a dare al succo di melograno proprietà neuroprotettive, capaci di contrastare i danni neuronali causati dai radicali liberi e supportare la memoria. Questo è stato dimostrato da una recente ricerca scientifica apparsa sulla rivista The American Journal of Clinical Nutrition grazie al lavoro di un team americano dell’Università della California (Siddarth et al, Am J Clin Nutr, 2020).
Gli scienziati hanno valutato l’effetto a lungo termine del succo di melograno su adulti sani. Per questo, sono state reclutate 260 persone di età compresa tra 50 e 75 anni. I partecipanti alla ricerca sono stati divisi in due gruppi. Al primo è stato chiesto di assumere, per 12 mesi, 230 ml al giorno di succo di melograno. Al secondo gruppo invece è stato somministrato, per lo stesso periodo di tempo, un placebo composto da un succo contenente le stesse sostanze del melograno ma senza gli antiossidanti. Per valutare i cambiamenti nella memoria entrambi i gruppi sono stati sottoposti a un test, chiamato Brief Visuospatial Memory Test-Revised, sia dopo 6 mesi di trattamento che al termine dell’esperimento. Il Brief Visuospatial Memory Test-Revised consiste nel far vedere alla persona un foglio su cui sono rappresentati sei disegni in una matrice 2X3. Il foglio viene fatto vedere per 10 secondi, poi viene tolto dalla vista. A questo punto viene chiesto alla persona di rappresentare gli stessi disegni, nella stessa posizione in cui erano disposti e con le stesse dimensioni. Quello che è emerso, al termine dello studio, è che il gruppo che aveva ricevuto il placebo presentava un andamento che denotava decadimento cognitivo, questo invece non è stato osservato in chi aveva assunto il succo di melograno che, quindi, ha dimostrato di agire stabilizzando la capacità di apprendere e immagazzinare informazioni visive.