Da oggi abbiamo un motivo in più per seguire un'alimentazione sana, bilanciata e che non ecceda in grassi. Infatti, una dieta di questo tipo non aumenta solo il girovita ma anche il rischio di sviluppare resistenza all'insulina, depressione, ansia e deterioramento cognitivo. Questo è quanto emerge da una recentissima ricerca scientifica pubblicata sulla rivista Metabolic Brain Disease da parte di un team australiano della University of South Australia (Xiong et al, Metabolic Brain Disease, 2022).
Una dieta ricca di grassi agisce anche sul cervello, lo studio
Lo studio si è svolto in laboratorio su una popolazione di topi. I topi sono stati divisi in due gruppi. Al primo gruppo è stata somministrata una dieta equilibrata e bilanciata, al secondo gruppo una dieta ricca di grassi. L'esperimento è durato un mese. Al termine di questo periodo, i topi che erano stati alimentati con una dieta ricca di grassi presentavano un notevole aumento di peso, avevano sviluppato resistenza all'insulina, una condizione che poi può aprire le porte al diabete tipo 2, e si comportavano anche in modo anomalo rispetto a chi invece aveva seguito una dieta bilanciata, mostrando ansia, depressione e deterioramento cognitivo. Analizzando la situazione, è emerso che obesità e diabete agiscono sbilanciando il sistema nervoso centrale, esacerbando disordini di tipo psichiatrico e declino cognitivo.
Conclusioni
Lo studio mostra che l'associazione tra obesità, diabete e invecchiamento è un importante fattore di rischio per lo sviluppo di demenza e Alzheimer. Da qui l'importanza di uno stile di vita attivo e di una dieta sana e bilanciata, cercando di limitare l'apporto di cibi ricchi di zuccheri raffinati e grassi. Forse ora ci sembra così lontano il rischio di malattie del cervello e ci sentiamo forti, ma la salute futura ce la costruiamo giorno per giorno, partendo già da ora.