Vengono usati per colorare gli alimenti, in modo che possano invogliare maggiormente il consumo, stiamo parlando dei coloranti alimentari. Ma queste sostanze sono innocue e sicure? Non sembra, almeno per quanto riguarda alcuni coloranti, come il rosso allura AC, un colorante che ha mostrato persino di indurre la colite e altre malattie intestinali infiammatorie con un peggioramento della qualità di vita. Questo è il risultato di una recentissima ricerca scientifica pubblicata sulla prestigiosa rivista Nature Communications da parte di un team canadese della McMaster University (Kwon et al, Nature Communications, 2022).
Colite e malattie infiammatorie intestinali
Le malattie infiammatorie intestinali, come colite, morbo di Crohn e colite ulcerativa, sono condizioni in continua crescita che, allo stato attuale, interessano milioni di persone in tutto il mondo. Alla base di queste condizioni possiamo trovare una predisposizione genetica, alterazioni del microbiota, ma soprattutto fattori esterni, come la dieta. In particolare, la dieta di tipo occidentale, ricca di alimenti raffinati e lavorati, sembra giocare un ruolo preponderante nello sviluppo delle malattie infiammatorie intestinali. Questi alimenti sono spesso un concentrato di additivi, come il biossido di titanio, un colorante alimentare che può essere aggiunto a confetti, chewing gum o dolciumi, dolcificanti artificiali, ma anche emulsionanti, come carbossimetilcellulosa, che hanno mostrato di alterare il microbiota intestinale e promuovere la colite. Per quanto riguarda i coloranti alimentari, queste sono sostanze il cui consumo è aumentato considerevolmente negli ultimi 50 anni. Lo studio di cui parliamo oggi pone l'attenzione su un particolare colorante, il rosso allura AC, dal momento che è tra i più comuni coloranti che si possono trovare nei cibi, anche in quelli dedicati ai bambini.
Colorante E129 o rosso allura AC, che cos'è, dove si trova e possibili rischi
Il rosso allura AC è un colorante alimentare sintetico rosso che compare nell'etichetta dei cibi che lo contengono con la sigla E129. Questo colorante si trova principalmente nei bitter soda, alcuni vini, succhi d'arancia, crostacei precotti, conserve di frutti rossi, carne in scatola, insaccati ma anche caramelle. Il rosso allura AC è già noto per causare reazioni allergiche nelle persone predisposte, disordini del sistema immunitario e, come alcuni studi sembrano indicare, anche il disturbo da deficit di attenzione/iperattività nei bambini. Invece, per quanto riguarda la sua azione a livello del colon ancora non erano stati condotti studi al riguardo, almeno fino ad oggi. La ricerca canadese ha potuto fare chiarezza su questo importantissimo argomento.
Il colorante E129 può aumentare il rischio di infiammazioni intestinali, lo studio
Lo studio si è svolto in laboratorio su una popolazione di topi. Quello che è emerso è che l'utilizzo regolare di alimenti contenenti il rosso allura AC ha indotto la colite nei topi. Gli scienziati sono anche riusciti a comprendere il meccanismo. In particolare, il colorante ha contribuito direttamente a depotenziare la capacità difensiva della barriera intestinale e allo stesso tempo ha aumentato la produzione intestinale di serotonina. La serotonina, a sua volta, ha aumentato i movimenti intestinali e ha modificato la composizione del microbiota intestinale, aumentando la probabilità di sviluppare colite.
Conclusioni
Lo studio indica che un colorante alimentare molto comune, il rosso allura Ac, può attivare una serie di processi che portano allo sviluppo di infiammazioni intestinali, tra cui la colite. Se a questo aggiungiamo il sospetto che questo colorante possa causare allergie, disturbi a livello immunitario e, nei bambini, ADHD, possiamo capire quanto sia importante essere consapevoli di quello che mangiamo e, se possibile, limitare alimenti troppo lavorati che possono contenere sostanze, come il rosso allura AC o E129, che possono risultare dannosi sul lungo periodo.