Un aiuto per contrastare ansia e depressione viene da una vitamina, in particolare la vitamina B6. Questo è quanto emerge da una recentissima ricerca scientifica apparsa sulla rivista Human Psychopharmacology Clinical and Experimental da parte di un team inglese (Field et al, Human Psychopharmacology Clinical and Experimental, Jul 2022).
Come nascono ansia e depressione
Il nostro cervello si poggia su un delicato equilibrio tra i neuroni che causano eccitazione e portano le informazioni e i neuroni che invece hanno una funzione inibitoria. Secondo gli studi più recenti, disturbi dell'umore, ansia e depressione sono proprio causati da uno sbilanciamento in questo equilibrio, a favore dei neuroni che stimolano l'attività. Era stato già possibile osservare che l'assunzione di integratori multivitaminici è in grado di ridurre i livelli di stress e di ansia. Tuttavia, sono pochi gli studi che entrano nel dettaglio per cercare di comprendere la funzione delle singole vitamine. La ricerca di cui parliamo oggi si focalizza sull'azione della vitamina B6, che appare una buona candidata da analizzare. Infatti, la vitamina B6 partecipa alla produzione di specifici messaggeri, chiamati GABA, preposti a inibire gli impulsi cerebrali. Ma l'azione calmante ha anche un'azione volta a contrastare ansia e depressione? Vediamo cosa hanno osservato gli scienziati inglesi.
La vitamina B6 contrasta ansia e depressione, lo studio
Gli scienziati hanno reclutato 478 persone di età compresa tra i 18 e i 58 anni. I volontari sono stati divisi in tre gruppi. Al primo gruppo è stato chiesto di assumere, per un mese, un integratore contenente alte dosi di vitamina B6. Il secondo gruppo ha assunto vitamina B12 e il terzo un placebo. Quello che è emerso, al termine dell'esperimento, quindi dopo un mese, è che chi aveva assunto la vitamina B6 mostrava una riduzione dell'ansia e della depressione, mentre nessun effetto si era registrato tra chi aveva assunto il placebo e la vitamina B12. Analisi hanno mostrato che chi aveva assunto la vitamina B6 presentava anche alti livelli di GABA.
Conclusioni
Lo studio ha analizzato gli effetti di alte dosi di vitamina B6, circa 50 volte la quantità giornaliera raccomandata. Pertanto, si tratta di uno studio iniziale che aveva come unico scopo quello di poter osservare o escludere un'azione benefica della vitamina B6 sul tono dell'umore. Altri studi seguiranno per meglio comprendere questa azione e cosa possa accadere a dosi inferiori, come quelle che si osservano con una dieta sana e bilanciata. Per il momento, in attesa che la scienza faccia il suo corso, possiamo sicuramente includere nella nostra alimentazione cibi contenenti vitamina B6, consapevoli che in ogni caso possono aiutarci a calmarci e contrastare disturbi dell'umore. Alcuni esempi di questi alimenti sono il pesce, i ceci, i piselli, ma anche broccoli, funghi, uova, carote, spinaci e patate dolci.
