Contro l'ipertensione un aiuto da yoga e meditazione! Infatti, come vedremo, le tecniche di meditazione sono risultate utili per contrastare la pressione alta ma anche stress e ansia, dimostrandosi così protettive per la salute del cuore. Questo è quanto emerge da una recente review pubblicata sulla rivista International Journal of Environmental Research and Public Health da parte di un team italiano dell'Università di Pisa (Conversano et al, Int. J. Environ. Res. Public Health, 2021).
Ipertensione, rischi e stile di vita
L'ipertensione è una condizione, protratta nel tempo, di valori di pressione sanguigna elevata. Si stima che interessi il 35% della popolazione adulta mondiale e, se lasciata libera di agire, potrebbe aumentare il rischio di malattie del sistema cardiovascolare. Per trattare l'ipertensione si ricorre in genere a farmaci, anche se, insieme a medicine o al posto del trattamento farmacologico, soprattutto nei casi iniziali, sta diventando sempre più importante ricorrere a modifiche nello stile di vita. Quindi, lo stile di vita gioca un ruolo importante nel determinare la pressione sanguigna. In particolare, si ritiene che tecniche di meditazione siano capaci di abbassare i livelli di ansia e stress percepiti e così anche la pressione sanguigna. Questo aspetto però non è ancora stato chiarito del tutto, soprattutto quando l'ipertensione è già presente. Ecco perché i ricercatori italiani hanno pubblicato una review in cui analizzano e riassumono i risultati di studi precedenti sul legame tra tecniche di rilassamento, yoga e meditazione e pressione sanguigna.
Yoga e meditazione
Con tecniche di rilassamento, yoga e meditazione è inteso un programma che comprenda momenti di consapevolezza del qui e ora, soffermandosi sul momento presente, percependo, senza giudicare, la propria condizione fisica e lo stato emotivo. Ma anche asana yoga, che sono le posizioni yoga, e tecniche di respirazione.
La meditazione riduce la pressione sanguigna
In base alla review, è stato possibile osservare un chiaro legame tra meditazione e pressione sanguigna. In particolare, nelle persone con ipertensione che si sono sottoposte a programmi di yoga e meditazione sono risultate diminuite sia la pressione sanguigna sistolica che diastolica, più che con altri metodi. Questo è particolarmente degno di nota dal momento che sia la pressione sanguigna sistolica che quella diastolica sono entrambe indicatori indipendenti per il rischio cardiovascolare. I risultati benefici della meditazione sulla pressione sanguigna si sono osservati in persone con diversi gradi di ipertensione e anche in persone di età superiore a 60 anni.
Conclusioni
Quindi, piccole modifiche allo stile di vita, come introdurre sessioni di yoga e meditazione, possono portare grandi benefici alla salute, anche aiutare a tenere sotto controllo la pressione sanguigna che è un importante indicatore della salute cardiovascolare.