Quante volte, in una situazione di disagio, tratteniamo il respiro senza accorgercene, quando invece abbiamo più bisogno di ossigeno ed energia? E quante volte tendiamo a respirare in modo superficiale? Le tecniche di respirazione che vedremo oggi possono aiutare a riportare l’attenzione sul respiro, calmare la mente, scacciare l’ansia e tenere sotto controllo la pressione sanguigna oltre che aumentare la capacità polmonare.
Il primo esercizio può essere praticato mentre cammini, possibilmente in un luogo non inquinato. Inspira per 6 passi, poi trattieni il respiro per 6 passi e infine espira per 6 passi. Poi respira normalmente e dopo puoi riprendere la sequenza.
Un altro esercizio molto interessante per aumentare l’energia e la capacità polmonare è dato da una tecnica pranayama che consiste nella respirazione frazionata. Siediti in una posizione comoda, esegui quindi 4 veloci inspirazioni, ognuna interrotta da una breve pausa, poi esegui 4 espirazioni, sempre rapide ed interrotte da una breve pausa. Inizia a praticare pochi cicli di questo pranayama poi, man mano, potrai aumentare il numero di respiri.
La respirazione a narici alternate è un pranayama molto conosciuto e anche benefico, studiato dalla scienza che ne ha dimostrato le proprietà calmanti sia sulla mente che sulla pressione sanguigna. Piega dito indice e medio della mano destra sul palmo della mano. Con il pollice della mano destra tappa la narice destra e inspira dalla sinistra per 4 secondi. Poi rilascia e tappa con l’anulare la narice sinistra, espira per 8 secondi, sempre dalla narice destra inspira per 4 secondi, poi tappa questa narice ed espira dalla narice sinistra per 8 secondi, e così via.