Quante volte al mattino, quando suona la sveglia, vorremmo girarci dall'altra parte e continuare a dormire? Mancanza di energia, stanchezza a causa di una notte poco rigenerante, ansia mattutina, ma anche mal di schiena e rigidità causate dal materasso su cui abbiamo dormito possono rovinare la giornata prima ancora che inizi. Lo yoga può venire in aiuto. Oggi vedremo una piccola sequenza yoga perfetta per iniziare la giornata, dal momento in cui apriamo gli occhi e ci stiracchiamo fino a quando ci mettiamo in piedi. Mosse semplici ma dai grandi benefici, capaci di risvegliare l'energia, allungare i muscoli e scacciare i pensieri ossessivi che spesso ci attanagliano già dal mattino. La sequenza yoga è pensata per tutti, non richiede attrezzi ma solo poco tempo da dedicarci.
Un sonno poco rigenerante e un risveglio difficile
Il sonno permette a corpo e cervello di rigenerarsi. Lo scopo è quello di svegliarsi la mattina pieni di forza ed energia, pronti ad affrontare la giornata. Non sempre, però, è così. Nel sonno ci portiamo spesso dietro i problemi del giorno appena trascorso, facciamo fatica ad addormentarci, ci svegliamo spesso durante la notte, sudiamo, ci rigiriamo. Il risultato è che ci svegliamo già stanchi e senza forza, pieni di dolori e mal di schiena. A volte, invece, è il materasso non consono che disturba il riposo oppure è l'ansia che ci fa aprire gli occhi sentendo il peso della giornata che sta iniziando. L'ansia mattutina intasa la testa di pensieri e preoccupazioni e ci fa sentire un senso di costrizione al torace. La soluzione è accogliere ogni sensazione, senza giudicarla, come insegna lo yoga. Osservare senza aggrapparsi a nessun pensiero. E poi praticare la sequenza yoga che andremo a vedere per fare il pieno di energia e lasciarsi invadere da calma e serenità, oltre che migliorare la flessibilità del corpo.
Le prima mosse al risveglio
Rimani con gli occhi chiusi ancora per qualche istante. Stiracchiati, allunga le braccia. Se senti arrivare uno sbadiglio, lascialo affiorare sulle labbra, non lo bloccare. Allunga oltre la testa il braccio sinistro e portati sul fianco sinistro. Respira. A questo punto, lentamente, solleva il busto e, pian piano, solleva per ultima la testa. Apri gli occhi. Portati seduto/a sul materasso. Le ginocchia ricadono all'esterno e le piante dei piedi si uniscono vicino al bacino. Espira e allungati con le braccia in avanti, puoi sentire la schiena che si allunga piacevolmente. Man mano le tensioni si allentano.
La posizione yoga della ghirlanda e le sue varianti
I piedi sono ora a terra, solleva il bacino. Le mani sono in preghiera e i gomiti premono contro le ginocchia. Respira e resta in questa posizione per qualche ciclo di respirazione. Poi, sposta il peso sul piede destro mentre la mano sinistra preme contro il ginocchio sinistro e lo spinge via, puoi sentire che le anche si aprono. Ripeti quindi dall'altro lato.
La posizione yoga del guerriero
Dalla posizione yoga della ghirlanda appoggia le mani a terra. Solleva il bacino verso l'alto e allunga le gambe. Pian piano, vertebra per vertebra, portati in piedi. A questo punto puoi scendere dal letto e proseguire sul pavimento. Allarga le gambe. Ruota il piede destro di 90° verso l'esterno. Solleva le braccia di lato fino ad arrivare all'altezza delle spalle. Piega il ginocchio destro mentre lo sguardo va a cercare la mano destra, senza però ruotare il busto. Respira, resta in questa posizione avvertendo la forza e l'energia che scorrono dentro di te. Dopo qualche respiro sciogli la posizione e ripeti dall'altro lato.
La posizione yoga dell'albero
Avvicina i piedi tra loro. Chiudi di nuovo gli occhi mentre le braccia ricadono gentilmente lungo i fianchi. Respira, prenditi ancora qualche istante per te, per sentire gli effetti delle posizioni yoga appena praticate. Puoi sentire una calma interiore, che nasce dall'assenza di pensieri e, in mezzo a questa nuova serenità, anche una grande energia che ti accompagnerà per il resto della giornata.