L’angelo caduto è una posizione yoga davvero spettacolare, utile a rinforzare il corpo, renderlo flessibile ed elastico, stimolare i processi detox e liberare la mente. È però un’asana avanzata e, soprattutto per i principianti, non riuscirà all’inizio. Ma con la pratica costante, la calma e la pazienza il corpo sarà man mano pronto per realizzarla. Perché lo yoga è anche questo, aspettare il momento più opportuno. La sequenza che proponiamo è basata su livelli di difficoltà crescenti in modo che tutti possano trarre beneficio dall’esercizio e divertirsi. In ogni caso, ricorda, l’importante è sempre rilassarsi, non devi mai sentire dolore e arriva fin dove riesci, sarà poi un piacere, con la pratica costante, vedere i progressi.
Sei seduta/o sul tappetino. Le gambe sono distese davanti a te. Piega il ginocchio destro e porta il piede oltre la gamba sinistra. Ruota il busto verso destra, la mano destra è appoggiata dietro lo schiena. Respira, questa torsione è utile per rendere la colonna vertebrale flessibile e per stimolare i processi di disintossicazione. Ripeti quindi dall’altro lato.
Sei accovacciata/o per terra, appoggia le mani sul tappetino e cerca di distribuire il peso del corpo su tutto il palmo. Vai sulle punte e, appoggiando le ginocchia sui gomiti, scivola con il peso in avanti. Quando il corpo sarà pronto, i piedi si staccheranno da terra e riuscirai a rimanere in equilibrio sulle mani nella posizione yoga del corvo, molto utile a rinforzare le braccia, migliorare la coordinazione e liberare la mente.
Sei sempre accovacciata/o, ma questa volta le gambe sono ruotate di 90° verso sinistra. Il busto è diritto, le mani sono appoggiate a terra. Vai sulle punte e, appoggiando le gambe sui gomiti, scivola con il peso in avanti. Questa è una variante della posizione yoga del corvo con una rotazione, molto utile a stimolare i processi digestivi e ripulire il corpo dalle tossine.
Infine, ecco la posizione yoga dell’angelo caduto. Ripeti l’ultima asana appena vista. Quando sei in equilibrio sulle mani, fai scivolare il peso in avanti in modo da sfiorare con la guancia destra il tappetino. Solleva il bacino in modo da staccarlo dai gomiti, la gamba sinistra si allunga verso il cielo e il ginocchio destro ruota in modo che il piede destro guardi verso l’alto. Respira.