La magica leggenda di Ondina e il calore dei Mercatini di Natale
La piazza era uno sfavillio di luci e colori, ovunque intorno a Will e Joy canti allegri, risate e colori. I nostri due protagonisti erano arrivati in un paesino delle Dolomiti famoso per il suo mercatino di Natale. La neve cadeva fitta e imbiancava gli alberi e le casette del Mercatino. Ogni casetta era come un mondo a sé, una traboccava letteralmente di dolci e leccornie, torroni e lecca lecca, un'altra vendeva oggetti in lana cotta, un'altra ancora delle speciali sfogliatine ripiene con castagne, crema al papavero o marmellata, davvero molto gustose come Will ebbe modo di provare. Ma una casetta in particolare attirò l'attenzione di Will. Sul banco era appoggiato un albero di Natale ricoperto di palline in vetro trasparente e finemente decorate. Altre palline pendevano dal soffitto e catturavano ogni raggio di luce irradiando gioia e allegria. Tra tutte, una pallina piacque molto a Will, rappresentava una ragazza dai lunghi capelli biondi che si tuffava in un lago dai mille colori. Il negoziante, sorridendo, spiegò a Will che quella era la storia di Ondina, la ninfa che viveva nel lago di Carezza, un lago dell'Alto Adige. Di Ondina si innamorò un mago potente che, per poter avvicinare la ninfa, costruì un arcobaleno di pietre preziose. Ondina, incuriosita, uscì dal lago per ammirare quello spettacolo. Ma il mago balzò fuori dal suo nascondiglio, spaventandola. Ondina si tuffò nel lago di Carezza, da cui non ne riemerse più. Il mago, disperato, fece a pezzi l'arcobaleno e le pietre preziose si riversarono nel lago che, dal quel giorno, catturò tutti i colori dell'arcobaleno, riflettendo rosso, blu, verde e oro in base all'ora del giorno e alla stagione. Che storia magica, pensò Will, mentre Joy scodinzolava felice al negoziante che gli allungava un biscottino. Era bello lì, poteva sentire il calore dell'allegria, la gioia che viene dalla voglia di donare e la serenità portata dai profumi di arancio e cannella, ma Will non riusciva a sentirsi a casa. Doveva riprendere il viaggio.
Ricetta golosa
Ecco un dolce che rende onore a questa tappa, i Bauernkrapfen al forno, tipici dolcetti della tradizione tedesca. Impasta 500 grammi di farina semintegrale di farro, 250 ml di latte di soia, 80 grammi di olio evo, 125 grammi di yogurt di soia e 2 uova. Lascia riposare l'impasto per mezz'ora. Nel frattempo prepara il ripieno, fai bollire 200 ml di acqua con 100 grammi di zucchero integrale di canna. Aggiungi 150 grammi di semi di papavero macinati finemente. Mescola e togli dal fuoco, aggiungi mezzo cucchiaino di cannella, 1 pizzico di buccia di limone grattugiata e 1 cucchiaio di rum. Riprendi l'impasto e forma quindi delle piccole palline, con le quantità indicate dovrebbero risultare 12 o 13 piccoli impasti. Stendi l'impasto molto sottilmente. Al centro di ogni impasto metti un cucchiaio di ripieno. Richiudi e sigilla i bordi. La ricetta originale prevede che i dolcetti vengano fritti in olio. Se preferisci puoi anche cuocerli in forno, a 180° per 20-25 minuti.