La prima stella in cielo

La neve scricchiolava sotto le scarpe e le luci sfavillanti facevano brillare ogni albero del parco come se fosse giorno. E invece era una meravigliosa serata polacca. Il parco illuminato irradiava bagliori e la neve sui rami degli alberi brillava come gocce di cristallo. Che meraviglia, aveva pensato Will, e così, lui e Joy, senza pensarci su, si erano incamminati in quel parco meraviglioso illuminato a giorno. Intorno a loro c'erano tante persone, poco più avanti una bambina giocava con la palla insieme alla sua mamma. Quando passarono Will e Joy la bambina corse ad accarezzare il cagnolino distribuendo gridolini di gioia e bacetti. Con gli occhi che le brillavano, la bambina, di nome Greti, si rivolse a Will parlando una lingua che però lui non conosceva. Fu la mamma di Greti a tradurre. La bambina voleva sapere se anche Will quest'anno avrebbe vegliato in attesa della prima stella. Ma cosa voleva mai dire? Con un sorriso la mamma di Greti spiegò a Will la meravigliosa tradizione polacca della notte della vigilia. Mentre gli adulti preparano la tavola e cucinano pietanze squisite, i bambini si cercano un angolino della casa, tranquillo, dove possono vedere il cielo. Quando scende la notte e in cielo appare la prima stella, a ricordare la stella che guidò i Re Magi fino a Betlemme, ecco che i festeggiamenti della vigilia di Natale possono iniziare. Le famiglie si riuniscono a tavola e tra risate e leccornie si scambiano i doni, simbolo dell'affetto reciproco. E mentre vedeva Greti saltellare felice in attesa di quella magica notte e la sua mamma prenderla per mano, Will pensò che doveva essere straordinario vivere una notte come quella che attendeva Greti, con la spensieratezza e la leggerezza che solo i bambini possono avere. Era quella la felicità? Certamente ci si avvicinava molto, ma per esserne sicuro doveva proseguire con un'altra tappa del suo viaggio.

Lasciamoci ispirare dalla tappa polacca di Will per presentare una bevanda tipica della Polonia del periodo delle feste. Questa tisana si chiama kompot ed è preparata tradizionalmente con 12 tipi di frutta secca, 12 come il numero degli apostoli. Oggi proponiamo una versione più semplice ma ugualmente deliziosa. In una pentola versa 6 tazze di acqua e aggiungi 1 stecca di cannella, 3 chiodi di garofano, 3 cucchiai di frutta essiccata a scelta, come per esempio mele, prugne, albicocche, uvetta, mango, la scorza di un'arancia. Porta il tutto a bollore e lascia sobbollire per 30 minuti. Togli dal fuoco e lascia riposare per una notte. Il giorno dopo la bevanda è pronta! La frutta può essere gustata come dessert o frullata, avendo cura di togliere le spezie, e usata come marmellata.