Il cardamomo, nome scientifico Elettaria cardamomum, è una spezia appartenente alla famiglia delle Zingiberaceae. Dal cardamomo, per distillazione in corrente di vapore dei semi essiccati, si ricava un olio essenziale dall’azione tonica, digestiva, carminativa e antisettica. Vediamo più nel dettaglio le applicazioni principali. Evita in gravidanza e nei bambini piccoli.
Problemi di stomaco
L’olio essenziale di cardamomo è utile per dare sollievo in caso di disturbi digestivi, bruciore di stomaco, flatulenza, vomito e fermentazione intestinale. Prova a mescolare 4 gocce di olio essenziale di cardamomo e 1 cucchiaio di olio di mandorle dolci e massaggia questa lozione su stomaco e pancia, con movimenti lenti e circolari fino a completo assorbimento. Questo olio essenziale può essere di aiuto anche in caso di alitosi, fai gargarismi con un bicchiere di acqua e 3-4 gocce di olio essenziale di cardamomo.
Mal di testa
Puoi fare un massaggio sulle tempie e la parte centrale della fronte mescolando un cucchiaio di olio di germe di grano e 3 gocce di olio essenziale di cardamomo.
Stanchezza psicofisica
L’olio essenziale di cardamomo allevia la stanchezza psicofisica. Utile in caso di affaticamento intellettuale, soprattutto se sei una persona inflessibile, che chiede sempre troppo a sé stessa e agli altri. Non solo, questo olio riporta una visione serena nei momenti di crisi, quando sembrano mancare le possibilità di miglioramento, permette di risollevarsi dalle situazioni difficili e favorisce il gradimento di sé stessi. Puoi diffondere l’olio essenziale di cardamomo nell’ambiente con un bruciaessenze, 1 goccia per metro quadrato. In alternativa, anche un bagno in cui hai disciolto una decina di gocce di olio essenziale può essere di aiuto.