La santoreggia, nome scientifico satureja montana, è una pianta della famiglia delle Lamiaceae. Dalla distillazione in corrente di vapore dell’erba si ottiene un olio essenziale dalle interessanti proprietà. Vediamo quindi gli usi e le applicazioni dell’olio essenziale di santoreggia. Questo olio essenziale non va però usato in gravidanza e sui bambini.
Olio essenziale di santoreggia, proprietà
L’olio essenziale di santoreggia è ricco in composti fenolici quali carvacrolo, quasi il 60%, e timolo, 20% (Vidic et al, Journal of essential oil bearing plants, 2009). Grazie a questi principi attivi l’olio di santoreggia si dimostra antiossidante, antinfiammatorio, antifungino e antimicrobico (Serrano et al, J Sci Food Agric, 2011). È stato dimostrato, infatti, che questo olio essenziale è efficace a contrastare il fungo della Candida (Aluyor et al, ScienceDirect, 2015). Ma l’olio essenziale di santoreggia contiene anche altri principi attivi, come il p cimene, che si caratterizza per un’azione analgesica (Maccelli et al, Pharmaceutics, 2020). Da non dimenticare l’azione protettiva della santoreggia sul cervello, dal momento che, come altre piantine della famiglia delle Lamiaceae, come la menta piperita o la salvia officinalis, agisce come un agente inibitore dell’acetilcolinesterasi o ACE, risultando quindi utile in caso di Alzheimer ma anche di demenza senile e Parkinson, dal momento che farmaci del tipo ACE inibitori sono propri usati per trattare questo tipo di disturbi (Vladimir-Kneževi? et al, Molecules, 2014). Chiaramente l’olio essenziale di santoreggia non può sostituire una terapia farmacologica, ma certamente questa ricerca fa capire la potenza di questo olio essenziale e una sua possibile futura utilità in abbinamento alle medicine. Infine, l’olio di santoreggia è immunostimolante ed è utile anche a contrastare la tosse e le affezioni del tratto respiratorio (Tsioutsiou et al, Evid Based Complement Alternat Med., 2019).
Olio essenziale di santoreggia, usi
L’olio di santoreggia può aiutare a lenire i dolori muscolari e reumatici (Aluyor et al, ScienceDirect, 2015). A questo scopo versa, in una bottiglietta da 50 ml, un olio vegetale, come olio di mandorle dolci. Aggiungi 10 gocce di olio essenziale di santoreggia e usa qualche goccia di questa lozione per effettuare massaggi analgesici, antispasmodici e antinfiammatori, utili anche in caso di mal di pancia o tosse. In alternativa, puoi aggiungere all’acqua del bagno un pugno di sale marino su cui hai versato una decina di gocce di olio essenziale di santoreggia, immergiti per un quarto d’ora. Come disinfettante la santoreggia è di aiuto in caso di mal di gola, afte e irritazioni del cavo orale. In un bicchiere di acqua diluisci 5-6 gocce di olio essenziale di santoreggia e usa per fare gargarismi e sciacqui. Infine, per il benessere della pelle, in caso di acne, punti neri e irritazioni, puoi aggiungere una goccia di questo olio essenziale a un pizzico della tua crema viso e applica sulla pelle.