Le bacche di acai sono il frutto della palma Euterpe Oleracea, che cresce solo in Amazzonia. Gli abitanti dell'Amazzonia hanno usato per millenni queste preziose bacche come alimento nutriente ma anche come rimedio a diverse malattie. Al giorno d'oggi le bacche di acai si possono trovare un po' in tutti i supermercati, merito anche della scienza che ne ha dimostrato le proprietà benefiche di cui parliamo nell'articolo di oggi.
Acai, nutrienti
La polpa delle bacche di acai apporta acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi, caratteristica questa che rende uniche queste bacche rispetto ad altri tipi di frutto. Non solo, le bacche di acai contengono sostanze antiossidanti, come le antocianine, luteolina, quercetina e kampferolo, ma anche carotenoidi quali luteina, astaxantina, zeaxantina, carotene e licopene (D'amico et al, Mol Neurobiol, 2022). Poi, le bacche di acai apportano minerali, quali calcio, ferro, magnesio, zinco, rame e manganese, e vitamine, come la vitamina A, gruppo B, E e C (da Silva Santos et al, J Toxicol Environ Health A, 2014).
Acai per l'umore e la memoria
Le bacche di acai mostrano un'azione ansiolitica e antidepressiva, molto simile a quella del principio attivo imipramine, usato come base di farmaci per contrastare la depressione. Si ritiene che l'azione benefica sia da ricondursi alle proprietà antiossidanti e anti age nelle aree cerebrali maggiormente coinvolte in caso di depressione, quali ippocampo, corpo striato e corteccia prefrontale (Souza Monteiro et al, Oxid Med Cell Longev, 2019). Non solo, questo frutto aiuta a consolidare la memoria, anche in situazioni stressanti (Silva de Carvalho et al, Food Nutr Res, 2022).
Acai contro le neurodegenerazioni
Le bacche di acai risultano neuroprotettive grazie alla loro azione antinfiammatoria, antiossidante e capace di contrastare la formazione degli aggregati di proteine tossici per il cervello (D'amico et al, Mol Neurobiol, 2022). Studi hanno osservato che l'assunzione di acai contribuisce a ridurre alcuni sintomi associati alla malattia di Parkinson, come problemi motori, rigidità, tremore ma anche ansia e depressione (D'amico et al, Mol Neurobiol, 2022). Non solo, l'assunzione delle bacche di acai ha anche mostrato di contrastare la demenza e le conseguenti alterazioni dell'ippocampo, l'area del cervello sede della memoria (Impellizzeri et al, Cells, 2022). Studi hanno dimostrato che le bacche di acai possono risultare benefiche anche nella lotta all'Alzheimer, dal momento che sono in grado di inibire l'enzima acetilcolinesterasi, che degrada il neurotrasmettitore acetilcolina (Alnasser et al, Molecules, 2022).
Acai per la salute del cuore
Le bacche di acai proteggono il cuore, aiutando a ridurre i valori di colesterolo cattivo LDL e la glicemia post prandiale (Silva de Carvalho et al, Food Nutr Res, 2022). Non solo, le bacche di acai contrastano anche l'ipertensione (Kim et al, J Food Biochem, 2021).
Acai per proteggere le vie respiratorie
Le bacche di acai hanno mostrato di proteggere le vie aeree e i polmoni da infiammazioni acute e croniche (Genovese et al, Cellular Physiology and Biochemistry, 2022). Esempi di infiammazioni acute sono la polmonite o la sindrome da distress respiratorio mentre l'asma e la malattia ostruttiva polmonare sono infiammazioni croniche.
Acai per la cicatrizzazione delle ferite
L'assunzione orale di bacche di acai ha mostrato di accelerare i processi di cicatrizzazione delle ferite. In particolare, le bacche di acai hanno agito con una duplice azione, regolando da una parte l'infiammazione e dall'altra alcuni fattori di crescita, come il fattore di crescita vascolare endoteliale, che è una proteina che gioca un ruolo chiave nei processi di guarigione delle ferite (Interdonato et al, Int J Mol Sci, 2023).
Acai, come si assume e avvertenze
Le bacche di acai possono essere assunte sotto diverse forme. Facile da reperire è la polpa congelata di bacche di acai, utilizzata spesso per arricchire gli smoothie. Non solo, le bacche di acai possono essere vendute anche in polvere, da aggiungere allo yogurt e ai frullati, ma anche come succo o estratto secco. È bene ricordare che le bacche di acai sono un alimento sano e ricco di proprietà benefiche ma che, come ogni altro cibo, andrebbe incluso in una dieta equilibrata e senza eccessi. Infatti, le bacche di acai sono particolarmente ricche di manganese e studi hanno osservato che già 300 ml di polpa di acai potrebbero apportare una quantità di manganese superiore a quella giornaliera raccomandata. Il manganese, quando in eccesso, altera l'assorbimento del ferro e questo potrebbe risultare un problema soprattutto nei bambini e nelle persone che soffrono di anemia (da Silva Santos et al, J Toxicol Environ Health A, 2014). Altre ricerche dovranno seguire per capire l'effetto sull'assorbimento del ferro delle bacche di acai ma, intanto che la scienza faccia il suo corso, possiamo consumare queste preziose bacche salutari in moderazione.