Alimentazione brucia grassi, perché è così importante? Perché la salute passa anche dalla bilancia! Non stiamo parlando di diete estenuanti che promettono in breve tempo di far perdere decine di chili né di stili di vita che portano ad una magrezza estrema, questo non è salute né per il corpo né per la mente. Ci stiamo invece riferendo a scelte alimentari che, nel tempo, aiutano a recuperare o mantenere il peso forma contrastando l’obesità e i pericolosi accumuli di grasso, soprattutto del girovita. Questo perché, come testimoniato da diversi studi scientifici, un aumento di peso eccessivo è collegato ad un rischio maggiore di sviluppare malattie quali diabete, ipertensione e tumori. In base ad un articolo apparso sulla rivista Cell Metabolism, l’obesità provocherebbe cambiamenti a livello cellulare e nel DNA portando le cellule stesse a danneggiarsi e creare le condizioni per lo sviluppo di tumori (Ruifang Li et al, 2014). E che dire dell’adipe della pancia, questo non è grasso inerte ma, come osservato in diversi studi scientifici (Coelho et al, Arch Med Sci, 2013 o anche Deng et al, Annu Rev Pathol, 2016), un vero e proprio organo endocrino più attivo del grasso sottocutaneo e capace di produrre ormoni, molecole come PAI-1, coinvolte nella coagulazione del sangue e collegate ad un aumentato rischio cardiovascolare, e altre molecole pro infiammatorie come il fattore di necrosi tumorale alfa o l’interleuchina 6, che nutrono i focolai di infiammazione cronica nel corpo che, come scritto negli articoli precedenti, aprono la strada all’invecchiamento precoce e a diverse malattie. Per tenersi controllati e capire se stiamo accumulando troppo adipe pericoloso sono stati sviluppati, nel tempo, diversi metodi dal calcolo dell’indice di massa corporea, che però è considerato poco attendibile in quanto non tiene conto del grasso a livello addominale, molto pericoloso anche in individui normopeso, alla lunghezza del giro vita, che nelle donne dovrebbe essere inferiore a 80 cm e negli uomini a 94 cm (Shimajiri et al, J Atheroscler Thromb, 2008 o anche Berentzen et al, PLoS One, 2010), o ancora, come suggerito da uno studio della Oxford Brookes University, anche il rapporto tra giro vita e altezza. Proprio quest’ultimo indice sembra essere il più affidabile per misurare la distribuzione di grasso corporeo e valutare il fattore di rischio per diabete, malattie cardiovascolari o ipertensione (Ashell et al, Obes Rev, 2012). L’indice si calcola in modo semplice, si divide la circonferenza del girovita, presa un cm sopra l’ombelico, per l’altezza misurata nella stessa unità di misura, per esempio centimetri. Il valore risultante dovrebbe essere sotto 0,5 (Browning et al, Nuts Res Rev, 2010). Questa introduzione è servita per far capire perché è importante mantenere il peso forma, nei prossimi articoli vedremo invece gli alimenti che possiamo utilizzare per contrastare l’eccessivo accumulo di adipe. Esistono infatti dei cibi in grado di mimare il digiuno, cioè noi stiamo mangiando ma al corpo arriva il segnale che non lo stiamo facendo, e vedremo come questo possa contribuire ad aumentare la longevità, vedremo anche dei cibi e bevande che possono aiutare ad accelerare il metabolismo, insomma continua a seguirci!

Alimentazione brucia grassi Parte 1, il pericolo del grasso
ottobre 03, 2018
Studi scientifici hanno dimostrato che l’adipe, soprattutto se localizzato sul girovita, non è inerte ma produce ormoni e sostanze pro infiammatorie, parleremo degli indici usati per stabilire se sei in una condizione di peso forma
AUTORE
Unisce la sua passione per uno stile di vita naturale e la sua formazione universitaria, è infatti laureata in fisica e ha il dottorato di ricerca in fisica, settore biofisica. Leggere articoli scientifici, documentarsi sulle ultime ricerche e testare nuovi metodi e ricette è quindi da sempre il suo lavoro, che, speriamo, di aver reso utile.
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