Dimagrire mangiando, è il sogno di tutti. Mantenere il proprio peso forma o perdere i chili di troppo senza rinunce a tavola, è sogno o realtà? Negli ultimi tempi si sente parlare sempre più spesso di alimenti a calorie negative, il cui consumo farebbe dimagrire. Ma è proprio così? Vediamo di fare luce su questo aspetto.
Alimenti a calorie negative, di cosa si tratta
Gli alimenti a calorie negative sono cibi che, in teoria, apportano poche calorie e la cui digestione fa spendere più energia di quanta ne sia stata immagazzinata, insomma, si tratta di alimenti che, se mangiati, farebbero dimagrire. Alimenti di questo tipo sono considerati tutti quelli ricchi di fibre e acqua e poveri di grassi come il sedano, che compare sempre in prima posizione in tutte le liste di alimenti a calorie negative proposte (Buddemeyer et al, Biorxiv, 2019). Seguono poi cavolfiore, cetrioli, lattuga, radicchio, spinaci, broccoli, rape, fagiolini verdi, mele e peperoncino.
Alimenti a calorie negative, fanno davvero dimagrire? Hanno dei rischi?
Esistono pochi studi al riguardo ma questi ridimensionano molto la fama che gli alimenti a calorie negative hanno acquisito negli ultimi tempi. In particolare, uno studio ha mostrato che non è vero che la digestione di questi alimenti richieda più energia di quanta sia stata immessa nel corpo (Buddemeyer et al, Biorxiv, 2019). Non solo, una dieta basata su alimenti a calorie negative non si dimostra più efficace di una dieta a basso contenuto di calorie, abbinate entrambe a un moderato esercizio fisico. Infatti, come dimostrato da studi scientifici, entrambe le diete hanno portato ad una riduzione del peso corporeo. Tuttavia, solo la dieta a basso contenuto calorico ha migliorato il rapporto tra colesterolo totale e colesterolo buono, considerato un valido indicatore del rischio cardiovascolare. Infatti, questo tipo di dieta, unita all'esercizio fisico, ha mostrato di aumentare maggiormente il colesterolo buono rispetto alla dieta basata solo su alimenti a calorie negative. Va aggiunto, poi, che un regime alimentare che preveda solo alimenti a calorie negative è anche sbilanciato. Infatti, come riportato dagli studi, i grassi non sono da demonizzare in quanto, se assunti con moderazione, sono molto importanti per la salute, essendo coinvolti nei processi di formazione delle membrane cellulari e garantendo la presenza di vitamine come la A e la E. Invece, una dieta basata su alimenti a calorie negative apporta una quantità di grassi molto al di sotto dei valori raccomandati. In più, una dieta di questo tipo risulta eccessivamente ricca di fibra, causando, come conseguenza, una riduzione dell'assorbimento di zinco, ferro e calcio, oltre che problemi gastrointestinali, come flatulenza e gonfiore (Rezaeipour et al, Turkish Journal of Medical Sciences, 2022).
Lo stile di vita sano che fa perdere peso
I cosiddetti alimenti a calorie negative quindi non sono quei cibi miracolosi tanto decantati per la perdita di peso. Sono sani, quello sì, e capaci di apportare sostanze antinfiammatorie e antiossidanti, ma vanno inseriti in una dieta sana e varia, senza eccessi, che includa anche fonti di grassi come l'olio evo o la frutta secca. Non solo, importante è anche l'esercizio fisico che, quando associato a una dieta bilanciata, aumenta il colesterolo buono HDL con effetti protettivi sul cuore. Poi, come indicato dagli esperti, per un regime alimentare che aiuti a contrastare i chili di troppo, è importante scegliere cibi integrali, come farina non raffinata, riso integrale e cereali integrali (Wu et al, World J Diabetes, 2020). Infine, spezie come cannella, rosmarino, zenzero, pepe, zafferano, cipolla e curcuma hanno mostrato di contribuire a tenere sotto controllo il peso corporeo, riducendo l'accumulo di lipidi nelle cellule del tessuto adiposo, regolando la formazione dei grassi e stimolando il fabbisogno energetico (Lu et al, Food Funct, 2018).