L’aneto, Anethum graveolens, è una pianta aromatica e medicinale della famiglia delle Ombrellifere, ha un aroma simile al finocchio e contiene sostanze azotate, aromatiche e mucillagini che conferiscono a questo rimedio proprietà carminative, antispasmodiche e analgesiche. L’aneto aiuta a depurare il corpo e a combattere la ritenzione idrica, apporta sostanze antinfiammatorie e antiossidanti importanti per rinforzare il sistema immunitario, favorisce l’eliminazione dei gas intestinali e migliora la digestione, infine l’aneto aiuta a contrastare l‘insonnia. L’aneto è una pianta coltivata a scopo alimentare e terapeutico fin dall’antichità e di lei la Scuola medica salernitana dice: “L’aneto scaccia i venti, riduce gli umori. E d’un ventre ben pieno dissipa i gonfiori.” Pertanto, data quest’azione dell’aneto, lo puoi utilizzare in caso di meteorismo, intestino irritabile, difficoltà digestive, alitosi, ma anche cellulite, singhiozzo, vomito. Evita in gravidanza e allattamento, non sono riportati effetti tossici alle dosi terapeutiche. Vediamo gli usi principali.
Semi
Per disinfettare le gengive e rinfrescare l’alito puoi masticare dei semi di aneto.
In cucina
Foglie di aneto, sia secche che fresche, vengono usate in cucina in molte preparazioni per aromatizzare i piatti.
Tisana di foglie
porta ad ebollizione poco più di una tazza di acqua insieme a un cucchiaio di foglie essiccate di aneto. Una volta raggiunta l’ebollizione togli dal fuoco e lascia riposare per cinque minuti. Filtra, bevi la tisana per contrastare gas intestinali, crampi allo stomaco, coliche o insonnia o per calmare il singhiozzo.
Tisana di semi
Porta ad ebollizione una tazza di acqua, togli dal fuoco e lascia in infusione per 15 minuti un cucchiaio di semi di aneto. Filtra e bevi, contro vomito e singhiozzo.
Tintura madre
40 gocce 3 volte al giorno un quarto d’ora prima dei pasti.