I semi di arachide, o Arachis hypogaea che è una pianta della famiglia delle Fabaceae, sono detti anche spagnolette, bagigi e noccioline americane. Vengono utilizzati per ricavare l’olio di semi di arachide, un olio molto leggero che per questo viene usato per preparare la maionese, oppure possono essere consumati interi come snack goloso oppure sotto forma di pasta spalmabile, il famoso burro di arachidi. Le arachidi sono ricche di sali minerali, quali magnesio, potassio, ferro, zinco, calcio, fosforo, selenio e manganese, vitamine, come le vitamine del gruppo B, E e J, fibre, folati e proteine. Le arachidi sono molto energetiche e quindi si prestano a essere consumate da sportivi oppure da persone che devono affrontare giornate molto faticose, in caso di stanchezza. Le arachidi vantano un buon contenuto in grassi monoinsaturi, con un ruolo protettivo nei confronti del sistema cardiovascolare aiutando a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo. Il consumo di arachidi sarebbe anche in grado di ridurre il rischio di sviluppare calcoli alla cistifellea, come provato anche da studi scientifici. Grazie alla vitamina B3 e agli antiossidanti in esse contenuti le arachidi hanno un ruolo nella prevenzione ai tumori, è infatti del 2006 lo studio condotto da un team dell’Università di Taiwan e pubblicato sul World Journal of Gastroenterology che riporta che il consumo settimanale di arachidi giocherebbe un ruolo nel ridurre il rischio di tumore al colon. Non solo, grazie alla niacina, la vitamina B3, le arachidi sarebbero un aiuto nella prevenzione al morbo di Alzheimer, come dimostrato dallo studio del 2004 condotto da un gruppo di scienziati del Rush Institute for Healthy Aging, Atlanta, USA e pubblicato sulla rivista Journal of Neurology, Neurosurgery and Psychiatry. Gli antiossidanti delle arachidi aiutano anche a contrastare i radicali liberi e i processi di invecchiamento. Per quanto riguarda il consumo di arachidi, cerca sempre di scegliere prodotti di qualità, in quanto questo alimento può essere contaminato dalle aflatossine, che sono tossine che possono causare gravi problemi al fegato. Non mangiare arachidi già salate, in quanto troppo sale nella dieta aumenta il rischio di sviluppare ipertensione. Infine, le arachidi non vanno consumate in caso di allergia. Per quanto riguarda il consumo di arachidi in gravidanza, gli studi sono contrastanti, alcuni affermano che questo aiuterebbe a proteggere il nascituro da future allergie alle arachidi altri che invece predisporrebbe allo sviluppo di simili allergie. Ulteriori studi saranno chiamati a fare chiarezza.

Arachidi
agosto 02, 2017
Vitamine e sali minerali, protezione nei confronti del tumore al colon, calcoli alla cistifellea e malattia di Alzheimer, proteine, folati, acidi grassi buoni che contribuiscono a tenere sotto controllo il colesterolo, energia
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Unisce la sua passione per uno stile di vita naturale e la sua formazione universitaria, è infatti laureata in fisica e ha il dottorato di ricerca in fisica, settore biofisica. Leggere articoli scientifici, documentarsi sulle ultime ricerche e testare nuovi metodi e ricette è quindi da sempre il suo lavoro, che, speriamo, di aver reso utile.
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