L’uso dell’argilla per scopi medicinali e cosmetici risale a molto tempo fa, le prime tracce si collocano ai tempi dell’antica Mesopotamia mentre in Egitto i faraoni ricorrevano all’argilla come agente anti infiammatorio e antisettico. Di argille ne esistono diversi tipi e colori in base ai minerali contenuti, alcune più note, come il caolino o l’argilla verde, altre meno conosciute e studiate ma non per questo meno benefiche, come è il caso dell’argilla blu di cui parleremo in questo post.
Argilla blu, da dove viene e quali sono le sue proprietà
L’argilla blu, o rapan, si ricava tradizionalmente dai terreni intorno al lago Yesterup in Siberia e a questa si attribuiscono proprietà antibatteriche, antinfiammatorie, rigeneranti e assorbenti. Pertanto, quest’argilla può essere utilizzata in caso di dolore ai muscoli, per esempio dopo un’intensa attività fisica, male alle articolazioni, ma anche in caso di pelle grassa, acne e forfora dal momento che agisce rimuovendo il sebo in eccesso, tossine e inquinamento, rigenerando e depurando la pelle (Williams et al, Int Geol Rev, 2010). Tuttavia, l’argilla blu non è originaria unicamente della Siberia e al giorno d’oggi esistono diversi luoghi di produzione. Tra tutte le argille blu, ne esiste una in particolare a cui la scienza sta dedicando molta attenzione, si tratta dell’argilla blu della catena delle cascate dell’Oregon. Questa argilla, infatti, ha mostrato una spiccata e potente azione antibatterica capace di contrastare i batteri patogeni più resistenti, anche agli antibiotici (Morrison et al, Sci Rep, 2016 - Caflish et al, Int J Antimicrob Agents, 2018).
Argilla blu, usi in medicina e cosmetica
L’argilla blu può quindi essere usata per preparare impacchi su muscoli e articolazioni doloranti o maschere per viso e capelli. Mescola l’argilla a tanta acqua quanta ne serve per ottenere una crema e applica sulla parte da trattare. In caso di dolori muscolari o articolari è consigliato mantenere l’applicazione per un’ora, poi sciacqua. Per maschere per il viso invece 10 minuti sono sufficienti. Mentre per il benessere del cuoio capelluto e contrastare la forfora puoi riempire un bicchiere con acqua, aggiungi un cucchiaino di argilla blu, mescola e lascia riposare per qualche ora, usa poi solo l’acqua per massaggi del cuoio capelluto, lascia agire 10 minuti poi procedi con il normale risciacquo con lo shampoo. Ma l’argilla blu trova anche un altro utilizzo. Dal momento, infatti, che assorbe anche i cattivi odori può essere aggiunta all’acqua del pediluvio, ne bastano uno o due cucchiai.
Argilla blu, avvertenze
L’argilla blu è quindi un prodotto benefico e versatile. Tuttavia ha un paio di raccomandazioni. La prima, come per tutte le argille, dato il potere assorbente non usare né ciotole né cucchiai di metallo a contatto con questa argilla. Poi, questa argilla va bene per pelli mature, grasse e a tendenza acneica ma evita in caso di pelle molto delicata e sensibile, in questi casi è più adatta l’argilla bianca o rosa.