Il betacarotene è una sostanza appartenente al gruppo dei carotenoidi, sostanze antiossidanti sintetizzate dalle piante, che conferisce il colore acceso a diversi tipi di frutta e verdura. Il betacarotene viene poi convertito in vitamina A nel corpo. Vediamo quindi perché è importante assumere il betacarotene con la dieta, quali sono le proprietà di questa sostanza e quali sono le principali fonti alimentari.
Betacarotene, proprietà
Il betacarotene è un potente antiossidante, capace di contrastare i danni dei radicali liberi e di ridurre il rischio di malattie croniche e condizioni come diabete, obesità, tumori, problemi di cuore [1]. Il betacarotene supporta il sistema immunitario, soprattutto negli anziani, e contrasta il declino cognitivo [2][3].
Non solo, questa sostanza è presente nella pelle mostrando un ruolo protettivo contro i danni dei raggi UV e contribuendo a contrastare scottature ed eritema solare [4].
Betacarotene, fonti alimentari
La dose giornaliera di betacarotene raccomandata per gli adulti è di 4mg [4]. Il betacarotene si trova nei vegetali a foglia verde, come spinaci, cavolo e lattuga, e nei frutti e negli ortaggi di colore arancione, rosso e giallo, come carote, patate dolci, peperoni rossi e gialli, albicocche, melone, pesche e zucca. Il betacarotene sopporta il calore, anzi, come riportato da ricerche scientifiche, il calore aumenta la biodisponibilità del betacarotene. Quindi la cottura di alcuni ortaggi, come per esempio i peperoni, non distrugge le preziose proprietà di queste sostanze [5].
Betacarotene, avvertenze
Il betacarotene, e in generale tutti i carotenoidi come il licopene, la luteina o la zeaxantina, sono sicuri e benefici se assunti attraverso la dieta.
Invece, alti livelli, che si raggiungono con gli integratori, hanno mostrato di aumentare il rischio cardiovascolare e di sviluppare tumori in fumatori o in persone esposte all’amianto [6]. In ogni caso, il consiglio è sempre quello di privilegiare le fonti naturali e garantirsi i nutrienti attraverso una dieta varia.