Il biancospino appartiene alla famiglia delle Rosacee, in primavera ha fiori bianchi e in autunno frutti rossi e rotondi. Questa pianta è per prima cosa un antiaritmico e cardiotonico, viene indicata quindi per trattare problemi circolatori quali alterazioni del ritmo cardiaco e pressione alta. Ma le proprietà del biancospino non si esauriscono qua, infatti corteccia, fiori e frutti di questa pianta possono essere usati per preparare decotti e infusi dalle proprietà salutari per contrastare problemi quali diarrea o febbre, stati d’ansia e insonnia. E’ possibile ricorrere anche al macerato glicerico. Ma guardiamo nel dettaglio i diversi rimedi.
Decotto di corteccia
Puoi preparare un decotto di corteccia di biancospino da utilizzare per combattere la febbre: porta a bollore un litro di acqua insieme a un cucchiaio di corteccia tritata, lascia bollire per qualche minuto, poi filtra e una volta tiepido bevi da due a tre tazze al giorno.
Decotto di frutti
In caso di diarrea puoi preparare un decotto portando ad ebollizione un litro di acqua e un cucchiaio di frutti essiccati, lascia bollire per qualche minuto poi filtra e bevi piccole quantità alla volta nel corso della giornata.
Infuso di fiori
Per regolarizzare il ritmo cardiaco e la pressione sanguigna puoi ricorrere all’infuso di fiori di biancospino. Porta ad ebollizione una tazza di acqua, una volta raggiunto il bollore togli dal fuoco e metti in infusione due pizzichi di fiori per dieci minuti, filtra e bevi fino a due tazze al giorno per il periodo necessario a regolarizzare la situazione, effettua delle interruzioni regolari di qualche giorno.
Macerato glicerico
Per alterazioni del ritmo cardiaco, come tachicardia, extrasistolia ma anche stati d’ansia, insonnia e ipertensione arteriosa il macerato glicerico di biancospino può essere di aiuto: puoi assumere 30 gocce da 1 a 3 volte al giorno con un bicchiere di acqua.