La borsa del pastore è una pianta medicinale della famiglia delle Crucifere, deve il suo nome alla forma dei fiori, che ricordano proprio la bisaccia usata dai pastori. La pianta trova applicazione per curare emorragie, anche nasali e uterine, mestruazioni prolungate o troppo abbondanti, gengiviti con sanguinamento, emorragie dovute ad emorroidi. Non solo, oltre alle proprietà antiemorragiche ed emostatiche, la pianta ha anche proprietà astringenti, che risultano di aiuto nel trattamento di varici e diarrea. Il rimedio si può utilizzare sotto forma di infuso, decotto, tintura madre ma anche semicupi. Evita in gravidanza.
Infuso
Per l’azione astringente puoi lasciare in infusione in una tazza di acqua bollente 1 cucchiaino colmo di borsa del pastore per dieci minuti, filtra e bevi fino a due tazze al giorno lontano dai pasti. In casi di emergenza come mestruazioni troppo abbondanti prova a preparare un infuso concentrato di borsa del pastore: porta ad ebollizione un litro di acqua, togli dal fuoco e aggiungi una manciata di pianta secca, lascia riposare per un’ora e mezzo, poi filtra e bevi fino a 4 tazze al giorno.
Decotto
In caso di sangue dal naso ricorrente e abbondante porta ad ebollizione un litro di acqua e un cucchiaio di borsa del pastore essiccata, lascia bollire per qualche minuto, poi filtra. Puoi bere il decotto fino a tre tazze al giorno, oppure, soprattutto per i bambini, puoi inzuppare un tampone nel decotto e metterlo nel naso, aiuterà a fermare l’emorragia.
Semicupi
In caso di mestruazioni abbondanti puoi ricorrere a semicupi preparati in questo modo: porta ad ebollizione un litro di acqua, toglila dal fuoco e aggiungi un cucchiaio di pianta secca, lascia riposare 10 minuti poi filtra, una volta tiepido procedi con i semicupi.
Tintura madre
Per mestruazioni abbondanti e irregolari puoi assumere 30 gocce tre volte al giorno in un bicchiere di acqua nella settimana che precede le mestruazioni per almeno tre mesi di seguito.