I capperi veri e propri sono i boccioli della pianta Capparis spinosa, un arbusto dalla forma e dimensioni di un cespuglio, vive su rocce, dirupi e terreni calcarei. I boccioli sono piccoli e saporiti, a volte però si possono trovare i cosiddetti “cucunci”, dal sapore e dall’aspetto molto simile ai capperi tradizionali ma di dimensioni maggiori e dalla forma allungata: questi sono i frutti della pianta Capparis spinosa. I capperi sono ricchi di sali minerali quali potassio, calcio, rame, magnesio e fosforo, e vitamine, tra cui la vitamina A, C, E e K, ma contengono anche importanti antiossidanti tra cui la rutina, che contribuisce a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue, la quercetina, con proprietà antinfiammatorie, e il kempferolo, utile, come sembra da studi scientifici, nella prevenzione dei tumori. La quercetina, in particolare, come riportato nel libro “la dieta Smartfood” scritto da Eliana Liotta con un gruppo di ricercatori italiani, andrebbe ad agire sul DNA rallentando l’invecchiamento e le malattie ad esso collegate. Attenzione però, perché i capperi contengono molto sodio anche se lasciati in ammollo, per cui è bene non esagerare con questo alimento, che, in caso di ipertensione, sarebbe da limitare.

Capperi
ottobre 05, 2016
Vitamine e sali minerali, di aiuto a tenere sotto controllo il colesterolo, proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e anti-età
AUTORE
Unisce la sua passione per uno stile di vita naturale e la sua formazione universitaria, è infatti laureata in fisica e ha il dottorato di ricerca in fisica, settore biofisica. Leggere articoli scientifici, documentarsi sulle ultime ricerche e testare nuovi metodi e ricette è quindi da sempre il suo lavoro, che, speriamo, di aver reso utile.
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