L’erba cappuccina o nasturzio, nome scientifico Tropaeolum majus, appartiene alla famiglia delle Tropeolacee ed è originaria delle foreste dell’America del Sud. Importata dagli europei nel Seicento ed utilizzata come rimedio contro lo scorbuto, al giorno d’oggi l’erba cappuccina viene consigliata per trattare irritazioni bronchiali e polmonari ed infezioni della vescica grazie alle proprietà antibatteriche, disinfettanti, antimicotiche, espettoranti e fluidificanti del catarro. L’erba cappuccina risulta anche leggermente lassativa e depurativa e sembrerebbe di aiuto per la calvizie degli uomini e in generale per contrastare la caduta dei capelli, stimolare, donare vitalità e riequilibrante il cuoio capelluto. Si può coltivare nei giardini o in balcone e si presta a essere usata o per via interna sotto forma di infuso o per via esterna come lozione. Vediamo come puoi utilizzare l’erba cappuccina.
Infuso
Porta ad ebollizione un litro di acqua, togli dal fuoco e metti in infusione 20 grammi di foglie di erba cappuccina per dieci minuti, poi filtra e bevi 2-3 tazze durante il giorno, utile contro raffreddori, tosse, catarro e problemi del tratto urogenitale.
Lozione per capelli
Trita due manciate di foglie di erba cappuccina e falle macerare per due settimane in un litro di alcool a 90°. Infine filtra, premendo bene le foglie, e friziona il cuoio capelluto con la lozione ottenuta.