Il carpino bianco, nome scientifico Carpinus betulus, è un albero appartenente alla famiglia delle Betulaceae, caratterizzato da foglie oblunghe è capace di raggiungere i 15-20 metri di altezza. Grazie alle sue foglie, ricche di acido gallico, una sostanza antiossidante, e alle sue gemme, ricche di biostimoline che sono sostanze che regolano lo sviluppo del tessuto embrionale e che quindi hanno tutta la forza della pianta, il carpino è molto utilizzato in erboristeria. Oltre al macerato glicerico, utile per trattare infiammazioni delle prime vie aeree e già approfondito in un post precedente, il carpino viene utilizzato per preparare il decotto e la tintura madre. Questi rimedi risultano utili per vincere il torpore e la stanchezza, sia fisica che mentale, la depressione, l’ansia, per aumentare la vitalità, l’energia e la sensazione di benessere, migliorano la qualità del riposo e agiscono con proprietà antibiotiche, cicatrizzanti ed astringenti per trattare mal di gola, infezioni o infiammazioni del cavo orale, problemi digestivi e diarrea.
Decotto
Porta ad ebollizione 5 grammi di carpino in 100 ml di acqua, fai sobbollire per 5 minuti, poi filtra. Utilizza per sciacqui e gargarismi in caso di mal di gola o irritazioni del cavo orale. Invece, per contrastare la stanchezza, bevi 2 volte al giorno e continua il trattamento per 1 mese.
Tintura madre
Per aumentare la vitalità e migliorare la qualità del riposo puoi ricorrere alla tintura madre, 40 gocce in acqua.