La celidonia, nome scientifico chelidonium majus, è una pianta medicinale della famiglia delle Papaveracee caratterizzata da piccoli fiori gialli. Questa pianta ha proprietà antispasmodiche che la rendono un rimedio contro i crampi, intestinali e gastrici, e l’asma, in più concilia il sonno agendo anche come calmante. Ma la celidonia è anche conosciuta per la sua azione specifica sul fegato, di aiuto in caso di ittero o malattie correlate a questa ghiandola. Per uso esterno la celidonia è apprezzata per trattare eczemi, calli, duroni ma soprattutto verruche. L’assunzione ad alte dosi o per un tempo prolungato può risultare tossica per il fegato, quindi il consiglio è non eccedere con il rimedio e rivolgersi comunque sempre preventivamente al proprio medico. Non utilizzare nei bambini, in gravidanza ed allattamento.
Infuso per uso esterno
Porta a bollore un litro di acqua, togli quindi dal fuoco e metti in infusione un cucchiaio di foglie secche per dieci minuti, poi filtra e una volta tiepido usa solo per impacchi, non ingerire.
Tintura madre
In alternativa puoi ricorrere alla tintura madre di celidonia, 15 gocce 3 volte al giorno in un bicchiere di acqua mentre per uso topico sono richieste tre applicazioni al giorno.
Succo
È possibile utilizzare il latte della pianta e applicarlo su verruche, calli e duroni, cerca di applicare un paio di gocce tre volte al giorno solo sulla zona da trattare per evitare irritazioni sulla pelle sana.