Centaurea minore, o santolina, nome scientifico Centaurium erythraea, è una pianta appartenente alla famiglia delle Genzianaceae. Il suo nome viene dal centauro Chirone, figura della mitologia greca collegata alle erbe e alla medicina. Il mito racconta che Chirone usò proprio la Centaurea per curare una ferita causata da una freccia avvelenata scagliata da Ercole. Al di là del mito comunque la centaurea si caratterizza per interessanti proprietà salutari e benefiche per la digestione ma anche per la pelle. Per via interna, come infuso o tintura madre, infatti il rimedio agisce stimolando la produzione di succhi gastrici e depurando il fegato, è utile in tutti quei casi di inappetenza, meteorismo, alitosi, digestione difficile e mal di testa collegato. Non solo, grazie all’effetto tonico la pianta viene anche usata per contrastare la debolezza e in convalescenza. Per via esterna invece la centaurea aiuta a lenire gli arrossamenti e contrastare le eruzioni cutanee, accelera la guarigione delle ferite, depura la pelle a tendenza acneica e agisce contro le macchie scure cutanee. Ma vediamo nel dettaglio i possibili utilizzi, ricorda che la centaurea è da evitare in gravidanza, allattamento o se soffri di ulcera.
Tisana
Porta ad ebollizione poco più di una tazza di acqua, togli quindi dal fuoco e metti in infusione per 5 minuti 2 cucchiaini di pianta essiccata, bevi dopo i pasti.
Tintura madre
In alternativa puoi ricorrere alla tintura madre di centaurea, 30 gocce in poca acqua due volte al giorno dopo i pasti principali.
Uso esterno
Puoi ricorrere all’infuso di centaurea da applicare sulla pelle con un batuffolo di cotone o una garza.