La cera d’api è, come suggerisce il nome, una cera naturale prodotta dalle api operaie. Le api mellifere usano poi questa cera per costruire le celle del favo dove viene immagazzinato il miele. Quando gli apicoltori estraggono il miele ricavano anche la cera che viene utilizzata per la produzione di candele, di cere modellanti, di prodotti per lucidare materiali ma anche per realizzare cosmetici a cui la cera d’api conferisce le sue preziose proprietà di cui parleremo in questo articolo.
Cera d’api nei prodotti di bellezza
La cera d’api viene usata come emulsionante in balsami labbra e creme viso. Ma le proprietà cosmetiche della cera d’api non finiscono certo qua. Infatti, la cera d’api è emolliente, nutriente, idratante, cicatrizzante, ammorbidente, antifungina e antimicrobica e mostra un’azione contro diversi batteri e funghi tra cui Staphylococcus aureus, responsabile della maggior parte delle infezioni della pelle, Candida albicans, un fungo che può infettare la pelle ed è responsabile, per esempio, delle dermatiti da pannolino nei bambini, e Aspergillus niger, un altro fungo che può causare infezioni della pelle (Ediriweera et al, Ayu, 2012). Grazie a queste caratteristiche la cera d’api si dimostra curativa in caso di ferite, infiammazioni, varie forme di dermatiti, come atopiche e da pannolino, eczema, psoriasi e bruciature. Pensa che già gli antichi Egizi usavano la cera d’api per applicazioni topiche su ferite, bruciature e irritazioni per accelerarne la guarigione. Non solo, la cera d’api contiene anche vitamina A, utile a stimolare la guarigione delle ferite, contrastare le rughe, proteggere la pelle dalla radiazione UV e stimolare il ricambio delle cellule della pelle (Kasparaviciene et al, Evid Based Complement Alternat Med, 2016).
Cera d’api, applicazioni
Viste le proprietà della cera d’api, ecco quindi che questo prodotto naturale trova larga applicazione come ingrediente nei cosmetici, creme, lozioni ma anche balsami e rossetti. Se ami il fai da te puoi certamente considerare la cera d’api un ingrediente indispensabile per le tue creme e lip stick, nella sezione video blog puoi trovare interessanti idee da realizzare. Considera poi anche che le proprietà cicatrizzanti, protettive e antimicrobiche della cera d’api vengono enfatizzate grazie alla sinergia con altri ingredienti con cui spesso la cera d’api compare nelle formulazioni, come miele e oli vegetali (Fratini et al, Asian Pacific Journal of Tropical Medicine, 2016 - Al Waili et al, Complement Ther Med, 2003). Per cui aggiungi pure alla tua crema viso, insieme alla cera d’api, una goccia di miele! Se invece non ami il fai da te ma preferisci acquistare i tuoi cosmetici, potrai vedere che la cera d’api è spesso inserita nella formulazione e nell’INCI compare con il nome di Beeswax.
Cera d’api, tipi
La cera gialla è la cera che si ottiene per semplice raccoglimento ed estrazione dal favo. È di colore giallo ed è caratterizzata da un aroma dolce e profumato. La cera alba, invece, è la cera ottenuta dalla purificazione e sbiancatura della cera gialla tramite aria o agenti chimici.
Cera d’api, avvertenze
La cera d’api è generalmente ben tollerata, tuttavia possono verificarsi in persone predisposte reazioni allergiche. È bene quindi fare un piccolo test prima di stendere il prodotto su vaste zone della pelle e provarlo solo su una piccola parte. Attenzione poi anche in caso di pelle a tendenza acneica. La cera d’api è sicuramente benefica anche in questo caso ma cerca di non esagerare con la quantità per evitare l’effetto occlusivo sui pori.