Il cerfoglio, Anthriscus Cerefolium, è una pianta annuale dalle proprietà antinfiammatorie, depurative e diuretiche, di aiuto in caso di stitichezza, gotta, reumatismi, ritenzione idrica, problemi della pelle e punture di insetto ma anche in caso di problemi agli occhi, che appaiono arrossati, stanchi e infiammati. Alcune varietà selvatiche risultano tossiche per cui scegli sempre il cerfoglio coltivato e rivolgiti a erboristerie e negozi specializzati. Dal momento che le sue proprietà si dissolvono con il calore non è un rimedio che va bollito o cotto. Puoi usarlo come succo fresco o in infusione quando la temperatura dell’acqua si è abbassata. Ma vediamo nel dettaglio gli usi principali.
Succo
Puoi frullare una manciata di foglie di cerfoglio e aggiungere la poltiglia a un bicchiere di latte dolcificato con miele. Aiuta a purificarsi dalle tossine quindi il succo di cerfoglio può essere impiegato in casi come stitichezza, problemi della pelle, problemi del fegato.
Infuso
Per trarre beneficio dalle proprietà diuretiche del cerfoglio puoi preparare un infuso in questo modo: scalda un litro di acqua, al primo bollore togli dal fuoco e metti in infusione mezza manciata di foglie secche, o una manciata di foglie fresche, per dieci minuti. Filtra e bevi fino a tre tazze al giorno.
Decotto
Metti mezza manciata di foglie secche in un litro di acqua (una manciata se fresche) e scalda. Al primo bollore togli dal fuoco, filtra e lascia raffreddare. Puoi applicarlo sulla pelle come rimedio per irritazioni, dermatiti o acne. Il decotto così preparato può anche essere un impacco per gli occhi arrossati e stanchi, utile in caso di gonfiore o congiuntivite.
AUTORE
Unisce la sua passione per uno stile di vita naturale e la sua formazione universitaria, è infatti laureata in fisica e ha il dottorato di ricerca in fisica, settore biofisica. Leggere articoli scientifici, documentarsi sulle ultime ricerche e testare nuovi metodi e ricette è quindi da sempre il suo lavoro, che, speriamo, di aver reso utile.