Non solo il tipo di alimenti ma spesso anche come questi alimenti vengono combinati può rappresentare una scelta più o meno salutare, capace di esaltare o al contrario limitare le proprietà dei cibi con conseguenze anche sulla salute. Un corretto abbinamento infatti evita fermentazioni e garantisce che l’organismo tragga massimo beneficio dalle sostanze introdotte con l’alimentazione. Prendiamo il caso degli antiossidanti, di cui abbiamo discusso nei post precedenti. Gli antiossidanti sono sostanze indispensabili per contrastare i processi di invecchiamento e i radicali liberi e svolgere un’azione di protezione contro le malattie degenerative, ma, per garantire questi effetti, non dovrebbero essere abbinati a latte e latticini. Per esempio, un frullato preparato con una tazza di frutti di bosco e latte vaccino non rappresenta un abbinamento ideale in quanto il latte annulla gli effetti degli antiossidanti. A prova di quanto affermato possiamo citare uno studio condotto da un team italiano dell’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione e pubblicato nel 2009 sulla rivista Free Radical biology and medicine, Serafini et al. I ricercatori hanno studiato gli effetti di 200 grammi di mirtilli consumati da soli o in abbinamento con latte di mucca. Quello che è emerso è che i mirtilli da soli sono in grado di aumentare i livelli di antiossidanti nel sangue mentre quando assunti con il latte non solo perdono il loro potere antiossidante ma viene anche ridotta la concentrazione nel sangue di acido caffeico, un antiossidante. Quindi, quando desideri preparare un frullato con fragole, mirtilli o altra frutta ricca di antiossidanti evita di usare il latte vaccino ma preferisci il latte vegetale che più ti piace, tra soia, mandorle, avena o riso, giusto per citarne qualcuno. Un altro esempio di abbinamento da evitare è quello dato da una tazza di tè, verde, bianco o nero, e latte che, per quanto sia conosciuto in tutto il mondo, purtroppo annulla completamente i benefici dei polifenoli contenuti nel tè. Infatti, uno studio pubblicato nel 2007 sulla rivista European Heart journal da parte di un team germanico (Lorenz et al.) ha stabilito che l’aggiunta di latte, anche scremato, al tè nero ne annulla l’effetto antiossidante e protettivo sul cuore. Questo è da ricondursi all’azione delle proteine del latte, le caseine, che si legano ai polifenoli del tè, in particolare a un tipo di antiossidante chiamato Epigallocatechina gallato, l’antiossidante principale anche del tè verde. Via libera invece all’abbinamento tè e limone o menta.

Combinazioni alimentari, antiossidanti e latte vaccino
luglio 22, 2018
Abbinare i cibi in modo corretto aumenta l’assorbimento di nutrienti ed evita fermentazioni, al contrario combinazioni sbagliate possono annullare alcuni benefici degli alimenti, oggi vediamo perché è bene non abbinare gli antiossidanti con il latte vaccino
AUTORE
Unisce la sua passione per uno stile di vita naturale e la sua formazione universitaria, è infatti laureata in fisica e ha il dottorato di ricerca in fisica, settore biofisica. Leggere articoli scientifici, documentarsi sulle ultime ricerche e testare nuovi metodi e ricette è quindi da sempre il suo lavoro, che, speriamo, di aver reso utile.
Potrebbero anche interessarti questi rimedi naturali
Glutatione, re degli antiossidanti e potente alleato contro i radicali liberi e le infezioni virali
Il nemico numero uno della nostra salute sono i radicali liberi. I radicali liberi sono quelle sostanze rilasciate dal corpo in particolari condizioni di stress, infiammazione, esposizione a raggi UV, radiazioni, inquina...
Leggi
Etichette alimentari, sai cosa mangi Parte 1, il glutammato monosodico
Quando leggiamo l'etichetta che riporta gli ingredienti contenuti negli alimenti, può capitare di imbattersi in sigle o nomi di sostanze poco conosciute. In questa rubrica cercheremo di fare chiarezza sui più comuni addi...
Leggi