Sugli scaffali dei supermercati e dal fruttivendolo cominciano a comparire le prime fragole, frutti succosi e davvero deliziosi che fanno la gioia di grandi e bambini. Ma le fragole sono anche un concentrato di sostanze salutari che possono essere potenziate o, al contrario, ridotte, in base alle combinazioni alimentari. Vediamo meglio in dettaglio.
Proprietà
Le fragole apportano iodio, si stima circa 13mcg per una coppa di fragole fresche, una discreta quantità considerato che l’apporto giornaliero di iodio consigliato per evitare malattie alla tiroide è di circa 150 mcg (Choudhry et al, Food Sci Nutr, Sep 2018 - Gunnarsdottir et al, Food Nutr Res, Oct 2012). Non solo, le fragole contengono anche bromo e questo, insieme allo iodio, risulta utile per stimolare la funzionalità della tiroide (Fausto Aufiero, il ruolo nutrizionale e terapeutico degli alimenti). Le fragole apportano anche calcio e vitamina C. Ma la caratteristica interessante delle fragole è che questi frutti sono una fonte di acido chinico e salicilico (Paterson, QJM, Aug 2001). Queste sostanze, insieme alla vitamina C, fanno sì che le fragole abbiano un’azione antinfiammatoria simile all’aspirina, senza avere però le stesse controindicazioni, risultando quindi utili in caso di raffreddamento, reumatismi o infiammazioni croniche (Afrin et al, J Agric Food Chem, Jun 2016). Le fragole mostrano anche un’azione antiossidante, capace di combattere i radicali liberi e riparare i danni al DNA, e antitumorale, infatti uno studio scientifico ha osservato l’azione protettiva e antiproliferativa delle fragole nei confronti del tumore all’esofago (Giampieri et al, Food Funct, May 2015 - Pan et al, J Berry Res, 2018). Infine, questi frutti rossi e profumati, grazie al loro contenuto in ellagitannini, una classe di antiossidanti, hanno mostrato un’azione protettiva sul sistema cardiovascolare aumentando il colesterolo buono o HDL e contrastando il diabete tipo 2 (Ariza et al, Int J Mol Sci, Jul 2016). La dose consigliata di fragole è 150 grammi per persona al giorno. Le fragole sono controindicate in caso di ipertiroidismo, ulcere o allergie.
Combinazioni alimentari consigliate e sconsigliate
Uno studio scientifico ha dimostrato che l’abbinamento di fragole insieme ad altri frutti di bosco, quali more, mirtilli e lamponi, ha un potente effetto benefico sul sistema cardiovascolare, con il risultato di un aumento del colesterolo buono HDL, un abbassamento della pressione sanguigna, ma solo in caso di pressione alta, e un miglioramento della funzionalità delle piastrine (Erlund et al, Am J Clin Nutr, Feb 2008). Un’altra combinazione molto salutare? Come proposto dal dottor David Servan Schreiber nel suo libro Anti cancro puoi servire una macedonia di frutta, tra cui fragole, con una spolverata di semi di lino appena macinati, ricca fonte di acidi grassi omega 3, dall’azione protettiva sul cuore e anti tumorale. E cosa ne pensi di un’insalatina preparata con fragole, avocado e capesante, lasciate marinare in frigorifero in succo di limone, olio evo e zenzero? Un piatto ideale per fare il pieno di omega 3, fibre, magnesio e potassio! Mentre una combinazione alimentare da evitare, anche se purtroppo è molto diffusa, è con latte e yogurt di mucca in quanto le proteine del latte disattivano in parte gli antiossidanti delle fragole (Oliveira et al, Food Chem, Mar 2015). Pertanto, per chi non vuole rinunciare a uno smoothie alla fragola o a una coppa di yogurt con questi frutti una buona alternativa potrebbe essere optare per latte o yogurt vegetali, di soia, mandorla o riso, per citarne qualcuno.