La pandemia da Covid 19 ha certamente messo in luce l'importanza di due organi a cui spesso abbiamo pensato poco, maltrattandoli ed esponendoli ad inquinanti, i polmoni. Polmoni in buona salute ci sostengono, ci garantiscono fiato ed energia, insomma, sono la vita. Vediamo allora come prenderci cura dei nostri polmoni, visto anche l'avvicinarsi della stagione più fredda che porta con sé malattie e infezioni che possono minare la salute delle nostre vie respiratorie. Erbe, yoga e stili di vita ci vengono in aiuto per sfiammare i polmoni, ridurre il rischio di degenerazioni cellulari e aumentare la capacità polmonare.
Eucalipto per il benessere delle vie respiratorie
Le foglie di eucalipto, balsamiche ed espettoranti, contengono preziosi oli essenziali per il benessere non solo delle alte ma anche delle basse vie respiratorie. Infatti, anche i polmoni beneficiano dell'azione dell'eucalipto, che riduce l'infiammazione, potenziando così le naturali difese, e aumenta la clearance polmonare, che è la capacità dei polmoni di liberarsi dai patogeni (Yadav et al, PLoS One, 2017). Per beneficiare delle proprietà dell'eucalipto puoi diffondere l'essenza nella casa, 3-4 gocce di olio essenziale per stanza, usando un brucia essenze. In alternativa, puoi anche bere una tisana alle foglie di eucalipto, che trovi in erboristeria. Porta ad ebollizione una tazza di acqua, togli dal fuoco e aggiungi 1 cucchiaino di pianta essiccata, lascia riposare per dieci minuti, poi filtra e bevi.
Geranio africano per polmoni sani
Estratti delle radici del geranio africano, nome scientifico Pelargonium sidoides, hanno mostrato un'azione protettiva delle vie respiratorie. In particolare, questi estratti sono utili in caso di rinosinusite, raffreddore ma anche tosse e bronchite. Non solo, questo estratto si è rivelato utile anche in caso di infiammazione cronica dei polmoni, come nella malattia polmonare ostruttiva cronica, riducendo la frequenza degli episodi di riacutizzazione. In più, il geranio africano ha permesso di ridurre gli attacchi di asma, anche nei bambini (Witte et al, J Mol Med, 2020). Si ritiene che il geranio africano, grazie al suo contenuto in polifenoli, agisca aumentando le difese del corpo contro le minacce esterne. In particolare, estratti di radici di geranio africano hanno mostrato di ostacolare l'adesione e la proliferazione di virus e batteri e di stimolare il rilascio di sostanze, IL 17 e IL 22, preposte alla protezione e alla rigenerazione di diversi organi barriera, come la pelle, il sistema gastrointestinale e, appunto, i polmoni (Eyerich et al, Eur J Immunol, 2017 - Witte et al, J Mol Med, 2020). Puoi trovare la tintura madre di radici di geranio africano in erboristeria e online. Si assumono 40 gocce una volta al giorno in acqua.
Attenzione al fumo passivo e all'inquinamento
Per la salute dei nostri polmoni non basta non fumare. Anche i non fumatori dovrebbero prestare attenzione a due condizioni pericolose, date dal fumo passivo e dall'inquinamento atmosferico. Infatti, un recentissimo studio presentato all'ESMO Congress 2022, il meeting della società europea di oncologia medica, ha mostrato che la crescente esposizione alle polveri sottili, il particolato 2,5, attiva nei non fumatori con la mutazione del gene EGFR una serie di reazioni che aumentano il rischio di sviluppare una degenerazione cellulare polmonare (Swanton et al, ESMO Congress 2022). A meno che non ci sottoponiamo ad esami specifici, noi non possiamo sapere se abbiamo questa alterazione. Pertanto è buona norma prendere delle precauzioni per non esporci a inquinamento eccessivo, come evitare di passeggiare o fare jogging nelle strade più trafficate e nelle ore di punta, se si vive vicino a strade trafficate arieggiare quando il traffico cala, lasciare le scarpe fuori casa. Da non farsi mai mancare poi vegetali e frutti ricchi di beta criptoxantina, un pigmento dall'azione antiossidante che, come dimostra uno studio scientifico della Tufts University, riduce il rischio di tumore al polmone. La beta criptoxantina è contenuta nel peperone rosso, mandarini, arance, pesche e zucca (Iskandar et al, Cancer Prev Res, 2016). Poi, come accennato all'inizio del paragrafo, presta attenzione al fumo passivo, un pericolo spesso sottovalutato. L'esposizione costante al fumo passivo, infatti, altera i meccanismi del passaggio dell'aria, l'elasticità polmonare e può causare ostruzioni delle vie aeree, oltre che aumentare il rischio di tumore al polmone (Gupta et al, Tob Induc Dis, 2003).
Respirazione yoga
La respirazione yoga chiamata bhramari pranayama, o respiro dell'ape, ha mostrato di essere molto utile per la salute dei polmoni. Infatti, questo tipo di respirazione, se praticata con costanza, ha mostrato di ridurre i marker dell'infiammazione e di aumentare la capacità polmonare. Non solo, anche il corpo trae beneficio da questa tecnica, dal momento che risulta più forte e capace di adattarsi allo stress (Trivedi et al, J Ayurveda Integr Med, 2021). Il respiro dell'ape si pratica in questo modo. Siediti in una posizione per te comoda, apri le spalle e il petto. Inspira con il naso, poi, per l'espirazione, apri leggermente la bocca ed emetti un ronzio simile a quello dell'ape. Prolunga l'espirazione, poi fermati, fai una piccola pausa, chiudi la bocca e inspira nuovamente dal naso, puoi ripetere per 5-10 cicli.