Possiamo solo provare a immaginare lo stupore del grande condottiero Alessandro Magno quando per primo entrò nella miniera di Kehwra, in Punjab, Pakistan. Forse si aspettava di trovare solo stalattiti e stalagmiti, come in ogni miniera. Invece, il bagliore rosato che brillava sotto le fiaccole deve averlo colto di sorpresa. Sorpresa che crebbe ancora di più quando si rese conto che la sostanza che colorava le pareti di rosa era sale, uno strano sale rosa. Questa è la leggenda della scoperta del sale rosa, oggi chiamato anche sale dell'Himalaya, probabilmente formatosi quando milioni di anni fa i fondali marini si spingevano fino nell'entroterra e poi arricchito di ossidi di ferro che ne hanno determinato il colore. Proviamo allora a chiudere gli occhi ed inoltrarci insieme ad Alessandro Magno nella miniera per poter ammirare con stupore questo sale così speciale, che può diventare la base di preziosi cosmetici per il corpo. Infatti, grazie alla sua azione snellente, rigenerante, antinfiammatoria ed esfoliante, il sale rosa può aiutare a rendere la pelle del corpo più liscia e anche a contrastare ristagni e cellulite!
Sale rosa e pelle, cosa dice la scienza
Il sale rosa dell'Himalaya contiene alti livelli di minerali quali calcio, ferro, manganese, magnesio, potassio e zolfo che gli conferiscono interessanti proprietà di rigenerazione, riparazione dei tessuti e un'azione antinfiammatoria (Fayet Moore et al, Foods, 2020). Infatti, Quando si scioglie il sale dell'Himalaya nell'acqua si ottiene una soluzione capace di penetrare nella pelle e agire modificando la pressione osmotica cellulare, richiamando i liquidi rimasti intrappolati, decongestionando i tessuti e migliorando così la microcircolazione e la disintossicazione dalle tossine rimaste intrappolate. Non solo, l'acqua ricca di sale promuove la capacità di rinnovamento dell'epidermide e il ripristino della barriera cutanea, lasciando i tessuti idratati ed elastici (Carbajo et al, International Journal of Biometeorology, 2018 - Yoshizawa et al, Skin Res Technol, 2003). Il sale è anche in grado di lenire e sfiammare i tessuti (Quist et al, Acta Dermato-Venereologica, 2011). Questo è molto importante visto che la cellulite inizia come fenomeno infiammatorio del tessuto connettivo. Non solo, l'applicazione topica di acqua e sale aiuta a prevenire e contrastare la dermatite (Bak et al, BMC Complement Altern Med, 2012).
Scrub corpo al sale rosa
In una ciotola versa 4 cucchiai di sale rosa. Aggiungi 3 cucchiai di olio di mandorle dolci o girasole, mescola. Se preferisci uno scrub più morbido puoi aggiungere ancora olio. Inumidisci il corpo sotto la doccia, poi massaggia lo scrub sulla pelle, evitando la pelle del viso. Per un effetto rinfrescante in caso di gambe pesanti puoi aggiungere 2 gocce di menta piperita. Invece, se intendi esfoliare mani e piedi puoi aggiungere il succo di mezzo limone, che, essendo ricco di vitamina C, aiuta la pelle a rigenerarsi e a contrastare i processi di invecchiamento come le macchie (Schagen et al, Dermatoendocrinol., 2012).
Fanghi rassodanti al sale rosa
Prendi una bacinella e versa due bicchieri di acqua tiepida. Aggiungi dieci cucchiai di sale rosa dell'Himalaya, mescola e fai sciogliere. Aggiungi dieci cucchiai di argilla verde versando tanta acqua quanta ne serve per ottenere una crema. Completa con 2 cucchiai di olio di mandorle dolci, che è emolliente e capace di tonificare la pelle (Lin et al, Int J Mol Sci, 2018), 1 cucchiaino di cannella, antiossidante ed elasticizzante (Ahmadi et al, Kaohsiung J Med Sci, 2019), e 1 cucchiaino di zenzero in polvere, che stimola lo smaltimento delle tossine e la microcircolazione (Bhagavathula et al, Wound Repair Regen, 2009). Applica i fanghi con un pennello sulle parti colpite da ristagni, pesantezza e cellulite. Avvolgi con pellicola trasparente e lascia in posa per tre quarti d'ora. Trascorso questo tempo togli la pellicola, lava con acqua calda e poi fredda.