Gli antichi Greci e Romani non conoscevano il sapone! Usavano però ungere la pelle con oli profumati, conservati in anfore di terracotta, per poi raschiare via unto e sporco con appositi strumenti. E questi trattamenti non erano riservati solo ai gran signori. Anche i soldati portavano sempre con sé ampolle con oli profumati per mantenere la pelle pulita ed elastica ma anche per coprire i cattivi odori, tanto è che per le precarie condizioni igieniche a cui erano spesso sottoposti finivano per spalmarsi di olio diverse volte al giorno! Nell'Odissea di Omero Ulisse viene unto d'olio da ninfe e principesse in più occasioni per essere ritemprato dalle fatiche e per pulire la pelle. Al giorno d'oggi siamo abituati all'idea che pulire voglia dire usare saponi che producono molta schiuma e abbiamo perso l'antica arte dell'uso dell'olio per rimuovere le impurità. In realtà, questa tecnica, che oggigiorno prende il nome di oil cleansing, ovvero pulire con olio, sta venendo rivalutata, soprattutto per la pulizia del viso, in quanto capace di pulire la pelle senza aggredirla, come invece può fare un sapone molto pulente. Insomma, è proprio il caso di farsi ispirare da questa antica tecnica, ma prima vediamo cosa dice la scienza riguardo alla pulizia del viso con olio.
Pulire la pelle del viso con olio, vantaggi
Sulla nostra pelle applichiamo creme, filtri solari e make up, ma si possono depositare anche sporco, inquinamento e polvere, che aumentano il grado di infiammazione della pelle con un rischio maggiore di sviluppare acne e dermatiti e stimolare i processi di invecchiamento cutaneo (Araviiskaia et al, J Eur Acad Dermatol Venereol., 2019). Da qui l'importanza di una corretta pulizia della cute, soprattutto quella del viso maggiormente esposta a questi fattori. Studi hanno osservato che per pulire la pelle per allontanare creme e filtri solari, sia resistenti all'acqua che non, il migliore prodotto è proprio l'olio. Non solo, pulire la pelle con oli riduce le irritazioni e il rischio di pelle secca che invece si possono osservare con normali prodotti per la pulizia del viso (Chen et al, J Cosmet Dermatol, 2020). Poi va fatta un'altra considerazione. Le donne lo sanno, a volte il make up è particolarmente resistente da togliere. Come risultato si sfrega la pelle nel tentativo di rimuovere ogni residuo di trucco. Questo però aumenta le irritazioni della pelle e il prurito e apre le porte a pelle secca ed eritemi. Invece, massaggiare un olio sul viso ha mostrato di sciogliere velocemente il trucco e permetterne la rapida rimozione, rispettando la pelle e aumentando anche il grado di idratazione dei tessuti (Hosokawa et al, J Cosmet Dermatol, 2021). E che dire di pelle unta a tendenza acneica? Anche in questo caso l'oil cleansing è adatto? Certamente! Anche perché studi hanno osservato che pulire la pelle acneica con saponi, magari contenenti profumi, può irritare maggiormente la pelle, seccarla eccessivamente e come risultato far produrre alle ghiandole sebacee ancora più sebo, andando a peggiorare l'acne e la comparsa di punti neri (Draelos et al, Cutis, 2006). Usare l'olio per pulire il viso, invece, è una tecnica più rispettosa della pelle e capace di preservare la barriera cutanea e l'idratazione (Kottner et al, Int J Nurs Stud, 2017).
Pulire la pelle con olio, come fare
Una volta scelto l'olio versa un cucchiaio di prodotto sulla mano, quindi massaggia sul viso per un minuto. Poi elimina l'olio in eccesso con un dischetto di cotone, sciacqua con acqua e prosegui con il tuo normale trattamento viso, applicando le acque floreali, i sieri e le creme che usi abitualmente.
Pulire la pelle con olio, quali oli scegliere
Quando si tratta di pulire la pelle dalle impurità, rimuovere il make up e filtri solari l'olio di cocco è sicuramente il prodotto migliore, capace anche di rimuovere il mascara waterproof più resistente in commercio. In più, l'olio di cocco idrata anche profondamente la pelle, la protegge dai danni dei raggi UV, è antinfiammatorio e cicatrizzante (Ng et al, Bioprocess Biosyst Eng., 2021 - Lin et al, Int J Mol Sci, 2018). Tuttavia, l'olio di cocco può risultare comedogenico in caso di pelle a tendenza acneica. In questo caso è preferibile usare altri oli, come l'olio di jojoba. Anche l'olio di jojoba, infatti, è un ottimo prodotto per pulire il viso e rimuovere il make up. Non solo, data la sua composizione simile al sebo umano aiuta a ristabilire la produzione di sebo, combatte acne, punti neri e pelle grassa (Lin et al, Int J Mol Sci, 2018 - Awad et al, Molecules, 2022). Un altro olio molto interessante che ha mostrato di rimuovere impurità e make up e preservare l'idratazione della pelle è poi l'olio di zucca (Setsiripakdee et al, JSD, 2019). Questo olio è antinfiammatorio, utile a lenire la pelle irritata, ed è risultato non comedogenico.