Narra il mito che Afrodite nacque dalla spuma del mare. La dea dell’amore e della bellezza emerse su una conchiglia di madreperla tra le onde e venne portata dal venticello di primavera, Zefiro, sulle rive dell’isola di Cipro. Quando la dea mise piede a terra subito intorno a lei spuntarono l’erba verde e delicata, piante rigogliose e meravigliosi fiori. E sono proprio i fiori, simbolo sulla terra di bellezza, e le piante ad essere collegati in diverse leggende alla figura di Afrodite. Lasciamoci quindi avvolgere da queste storie senza tempo ed entriamo nel regno del mito per portare magia nella nostra vita con piccoli, e semplici, prodotti di bellezza ispirati ai fiori e alle piante di Afrodite.
Dittamo
Vuole la leggenda che, quando Enea, figlio di Afrodite, venne ferito in battaglia, la dea volò fino a Creta dove colse il dittamo, o Origanum dictamnus, una piantina dall’aroma che ricorda quello dell’origano. Grazie al dittamo la ferita di Enea guarì completamente. Al di là del mito, infatti, il dittamo è una pianta dalle provate proprietà cicatrizzanti, antimicrobiche e antiossidanti molto utile in caso di acne (Mitropoulou et al, Microb Ecol Health Dis, 2015). Se hai la fortuna di avere una piantina di dittamo a casa puoi preparare una poltiglia di fiori e foglie, schiacciandole. Applica come maschera sul viso per dieci minuti, poi sciacqua e prosegui con il tuo trattamento quotidiano. In alternativa, puoi trovare in erboristeria, anche online, la pianta essiccata con cui preparare una tisana. Porta a bollore una tazza di acqua, togli dal fuoco e aggiungi un cucchiaio di pianta, lascia in infusione per 15 minuti, poi filtra. Una volta tiepido usa per impacchi sul volto.
Calendula
Il fiore della calendula si apre al mattino e si richiude alla sera. Esiste un mito legato a questo secondo cui Afrodite si era innamorata di Adone scatenando le ire di Ares, suo marito. Ares inviò così un cinghiale per uccidere Adone, ma Afrodite salvò il suo amato nascondendolo in una cassa che affidò a Persefone, la regina degli Inferi. Ma anche Persefone si innamorò di Adone. Così, per placare le due donne, Zeus stabilì che Adone avrebbe trascorso un periodo con Persefone e un periodo con Afrodite. Arrivato il momento del distacco, quando Adone si incamminò nell’Ade per trascorre il periodo con Persefone, Afrodite pianse e, dalle sue lacrime, nacquero le calendule che, come Adone, alternano un periodo di vita e uno di morte. La calendula racchiude in sé potenti proprietà anti invecchiamento e antinfiammatorie. Ammorbidisce la pelle, la lascia tonica, elastica e velocizza la guarigione in caso di pelle screpolata, ferite o acne (Kang et al, Toxicol res, 2018 - Arora et al, Pharmacogn Rev., 2013). La nota erborista Maria Treben nel suo libro, La salute dalla farmacia del Signore, consiglia un valido rimedio a base di calendula per contrastare le macchie scure della pelle ma anche le irritazioni. Cogli fiori, foglie e steli freschi di calendula, lavali e ottieni il loro succo con una centrifuga. Applica quindi il succo sulla pelle per 15 minuti.
Mirto
Secondo un’antica leggenda un mercante greco di nome Erostrato venne sorpreso da una tempesta mentre era per mare. Disperato, si appellò ad Afrodite di cui aveva una statuetta in mano. La dea gli apparve sotto forma di foglioline di mirto spuntate dalla statuetta e questo diede coraggio ad Erostrato, che così si mise in salvo giungendo ad un porto sicuro. Ma il mirto è una piantina che non salva solo naviganti in difficoltà ma anche… la nostra pelle. Infatti, il mirto è molto utile in caso di acne, ma anche pelle irritata e persino gengive irritate grazie alla sua azione antinfiammatoria, antisettica ed antiossidante (Hennia et al, Medicines, 2018). Puoi usare un’acqua di mirto, la trovi nei negozi specializzati, da nebulizzare sulla zona o, in alternativa, puoi anche preparare un infuso. Porta a bollore una tazza di acqua, toglila quindi dal fuoco e metti in infusione un cucchiaio di foglie di mirto essiccate. Attendi dieci minuti, quindi filtra e una volta tiepido usa come tonico per il viso o per fare sciacqui o compresse.