Come narra Omero nella sua Odissea, Ulisse impiegò dieci anni a tornare a casa dopo la fine della guerra di Troia. Nel suo estenuante viaggio Ulisse toccò terre lontane e magiche, abitate dai ciclopi, da popoli che si nutrivano del frutto del loto che dava l’oblio, da ninfe e da maghe, superò la sua natura mortale scendendo nell’Ade per interrogare l’indovino Tiresia, fu chiamato ad affrontare sirene e mostri marini, fino a naufragare, da solo e senza compagni persi lungo il viaggio, nella terra dei Feaci. Lì, ad un Ulisse stanco ed affamato, apparve Nausicaa, la figlia del re dei Feaci. La fanciulla, a differenza delle sue ancelle, non scappò via alla vista di Ulisse ma, incuriosita, lo avvicinò e decise di dargli ospitalità nella casa del padre. Prima, però, Ulisse fu incoraggiato a lavarsi nell’acqua nel fiume, Nausicaa gli diede delle vesti pulite e un’ampolla d’oro contenente un olio prezioso con cui ungersi il corpo. E fu così che Ulisse, pulito, ben vestito e unto con l’olio donatogli da Nausicaa apparve alla fanciulla, splendente e simile a un dio. Gli antichi Greci usavano ungersi il corpo con oli aromatizzati e profumati dopo aver fatto il bagno, questo trattamento di bellezza aiutava la pelle a mantenersi elastica, idratata e pulita, dal momento che gli antichi Greci non conoscevano il sapone! Oggi proviamo quindi a ricreare a casa nostra un trattamento di bellezza davvero speciale, un olio aromatizzato per il corpo che, una volta applicato, possa farci volare in quel magico tempo dove dei, eroi e esseri umani vivevano, amavano e compivano gesta che sarebbero state ricordate in poemi immortali.
L’olio da massaggio degli dei
Nell’antica Grecia l’olio che veniva usato come unguento per il corpo era l’olio d’oliva a cui venivano aggiunte erbe aromatiche pestate in un mortaio e lasciate macerare in modo da rilasciare gli oli essenziali. Noi oggi possiamo usare oli vegetali diversi, più benefici a proteggere la barriera cutanea e idratare la pelle. E abbiamo la fortuna di poter ricorrere agli oli essenziali già pronti che rendono più veloce la preparazione. L’olio di mandorle dolci è emolliente, migliora il tono della pelle, combatte i processi di invecchiamento e le smagliature (Tzu Kai Lin et al, Int J Mol Sci, 2018). In alternativa, ottimo è anche l’olio di jojoba, che ha il vantaggio di essere un olio molto resistente all’ossidazione, è antinfiammatorio e combatte l’invecchiamento della pelle ((Tzu Kai Lin et al, Int J Mol Sci, 2018). Uno degli oli profumati preferiti dai greci e nominati spesso da Omero è l’elaion, o olio, alla rosa. In 50 ml dell’olio vegetale che hai scelto aggiungi 5 gocce di olio essenziale di rosa, che è rilassante e analgesico, combatte stanchezze, ansie e dolori muscolari (Mohebitabar et al, Avicenna J Phytomed., 2017). Un tocco in più? Nell’antica Grecia era molto popolare un profumo particolare, chiamato susinon, preparato con rosa, mirra e cannella. Quindi, alla lozione che abbiamo appena visto puoi aggiungere 5 gocce di olio essenziale di cannella, che migliora la microcircolazione contrastando la ritenzione e la cellulite (Rao et al, Evid Based Complement Alternat Med., 2014), e 5 gocce di olio essenziale di mirra, anche questo capace di combattere i ristagni oltre che svolgere un’azione analgesica e antinfiammatoria (Cao et al, Molecules, 2019). Applica sul corpo umido, dopo la doccia, il bagno o dopo aver spruzzato un’acqua floreale.