Un antico testo scritto su carta ricavata dalla corteccia di fico selvatico riporta una leggenda narrata nei secoli dagli indios araucani, un popolo del Cile meridionale. Tanto tempo fa, sulle montagne delle Ande, viveva una donna, famosa per la sua bellezza abbagliante. Proprio per questo la donna venne rapita e ridotta in schiavitù da una tribù vicina. Il fratello della donna però riuscì a salvarla. Tuttavia, la donna non era più la stessa e il suo corpo era ricoperto da cicatrici. Disperato, il fratello chiese aiuto alla sciamana del villaggio per trovare un modo per aiutare la sorella. La sciamana gli disse di tornare a casa e dormire, la notte gli avrebbe portato consiglio. Nel sonno l’uomo fece un sogno magico, c’erano delle rose profumate tutto intorno a lui. Le rose perdevano i petali e rimanevano delle bacche da cui usciva un olio benefico. Il giorno dopo l’uomo raccontò il sogno alla sciamana che annuì e preparò per lui un unguento spremendo proprio le bacche di quelle rose che erano apparse in sogno all’uomo. Quella stessa notte, l’uomo spalmò l’unguento sulla pelle della sorella addormentata. La mattina dopo, quando la donna andò, come ogni giorno, al fiume, specchiandosi nell’acqua cristallina quasi non si riconobbe, ogni cicatrice era scomparsa e la sua pelle era tornata luminosa e tonica come un tempo. In base alle descrizioni che riportano i testi sembra proprio che questa rosa fosse la rosa mosqueta.
Olio di rosa mosqueta, proprietà
I semi della rosa sono contenuti nella bacca, o falso frutto, che compare dopo la sfioritura della pianta. Dalla spremitura dei semi della rosa moschata, o rosa mosqueta, si ottiene il famoso olio di cui si narra nella leggenda ma che è anche molto usato e apprezzato al giorno d’oggi. Anche la scienza si è dedicata allo studio delle proprietà dell’olio di rosa mosqueta osservando che è caratterizzato da un’azione nutriente e anti age contro i danni dei radicali liberi grazie ad un’alta presenza di sostanze antiossidanti, come il tocoferolo e carotenoidi (Dossi et al, Food Fuct, 2018). L’olio di rosa mosqueta è ricco anche di acido alfa linolenico, dalla provata azione illuminante e utile a contrastare le macchie della pelle causate da fotoinvecchiamento (Ando et al, Arch Dermatol Res, 1998). Non solo, l’olio di rosa mosqueta è un valido alleato contro le smagliature, accelera la guarigione in caso di ferite e attenua le cicatrici (Lei et al, Planta Med, 2019 - Hernandez et al, Int J Cosmet Sci, 2013).
Olio di rosa mosqueta, usi per la bellezza di viso e corpo
L’olio di rosa mosqueta porta beneficio alla pelle del viso, combattendo rughe e macchie, del corpo, contrastando smagliature ma anche cicatrici, pelle screpolata e irritazioni, e delle mani, attenuando i segni del fotoinvecchiamento. Per esempio, in caso di scottature e bruciature puoi applicare un cucchiaino di olio di rosa mosqueta unito a due gocce di olio essenziale di lavanda, dalla potente azione antisettica. Contro rughe e macchie della pelle puoi massaggiare un olio siero dato da 20 ml di olio di argan, 20 ml di olio di jojoba e 10 ml di olio di rosa mosqueta. E per un’azione anti age ancora più potente puoi aggiungere anche due gocce di olio essenziale di carota. Presta attenzione in caso di pelle a tendenza acneica in quanto l’olio di rosa mosqueta potrebbe risultare comedogenico. Invece, per la bellezza della pelle del corpo, puoi mescolare 50 ml di olio di mandorle dolci e 10 ml di olio di rosa mosqueta e applicare sul corpo, per una pelle elastica e tonica. Se lo desideri, nello shop di Rimedi Naturali, puoi trovare un fantastico olio corpo preparato con olio di mandorle dolci, jojoba, rosa mosqueta e aloe e arricchito con olio essenziale di arancio dolce per una coccola rilassante e anti age.