La cromoterapia, o terapia dei colori, si basa sull’idea che i colori possono influenzare il nostro umore e la nostra salute, portando beneficio in caso di disturbi come tristezza, scarsa concentrazione e ansia. La cromoterapia è una tecnica di guarigione molto antica, si ritiene infatti che la usassero persino gli antichi Egizi e al giorno d’oggi diversi studi scientifici sono riusciti a dimostrare la sua efficacia. Vediamo quindi di capirne il funzionamento e come i singoli colori ci possono portare beneficio.
Cromoterapia, cosa dice la scienza
Negli ultimi anni la scienza si sta interessando alla cromoterapia e alla sua azione sull’umore. Ancora non sono stati compresi fino in fondo i meccanismi di azione ma si ritiene che i colori, intesi come onde elettromagnetiche, siano in grado di influenzare alcune aree del cervello preposte alla sintesi di ormoni, come serotonina e melatonina, che regolano il ritmo sonno veglia e l’umore (Radeljack et al, Coll Antropol, 2008). Infatti, quelli che noi chiamiamo colori non sono altro che onde appartenenti ad una porzione limitata di spettro elettromagnetico che il nostro occhio può cogliere. Ogni colore è caratterizzato da un’onda ben precisa ed è per queste differenze tra onde che gli scienziati pensano che i colori possano interagire in modo diverso con il cervello, determinando un aumento nell’attenzione o, al contrario, uno stato di calma.
Colori e umore
Quante volte ti sarà capitato di sentirti un po’ giù e di decidere di fare una passeggiata nella natura per rinfrancarti. Sicuramente sarai tornato/a dal giro con più energie e umore migliore. Tutto merito dell’aria aperta, degli alberi ma anche… del colore verde. Infatti, è stato proprio eseguito un esperimento che ha dimostrato che camminare nel verde abbassa i battiti del cuore e induce uno stato di calma, serenità e sicurezza in sé più che camminare circondati da colore rosso o da un ambiente neutro (Briki et al, Front Psychol, 2019). Non solo, sempre il colore verde porta benessere e permette al corpo di riprendersi più velocemente dopo un intervento chirurgico, ecco perché, quando non si sta bene, è importante essere circondati dalla natura, per esempio guardando fuori da una finestra, verso un parco o un giardino, e non facendosi mancare piantine in casa (Ulrich et al, Science, 1984). Una stanza luminosa con una luce chiara bianca ha mostrato di contribuire a scacciare la depressione (Loving et al, BMC Psychiatry, 2005). Il rosso, l’arancione e il giallo, invece, sono colori associati ad un aumento nell’attenzione e nella funzionalità cognitiva (Paragas et al, The Journal of science and healing, 2019), il colore rosa riduce la rabbia e i comportamenti aggressivi e diminuisce la tensione muscolare (Azeemi et al, Evid Based Complement Alternat Med, 2005) mentre il blu è associato a benefici in caso di confusione, tensione e stanchezza (Sroykham et al, Annu Int Conf IEEE Eng Med Biol Soc, 2014).
Visualizzare i colori
I colori sono benefici all’umore anche quando si visualizzano. Studi scientifici hanno osservato che visualizzare i colori dell’arcobaleno porta a rilassamento e scaccia ansie e tensioni (Case et al, J Evid Based Integr Med, 2018). In questo caso il potere curativo dei colori è da attribuirsi, come indicato dagli autori della ricerca appena citata, alla capacità delle tecniche di visualizzazione di attivare le risposte naturali del corpo allo stress, riducendo la pressione sanguigna e abbassando il ritmo del respiro. Nella sezione Vita sana dell’app Rimedi Naturali puoi trovare una sezione dedicata ai colori, potrai vedere una sequenza con i colori dell’arcobaleno da poter richiamare alla mente nei momenti di maggior ansia e irrequietezza, anche prima di andare a dormire.