Eclipta alba, anche conosciuta come bhringraj, è una pianta della famiglia delle Asteraceae diffusa in tutto il mondo. A questa pianta la tradizione Ayurvedica riconosce proprietà benefiche per la bellezza dei capelli. Ma anche la scienza si è interessata all’azione dell’eclipta alba. Vediamo quindi cosa è risultato dagli studi eseguiti e quali sono gli usi e le applicazioni della pianta.
Eclipta alba, proprietà
Elipta alba è una fonte importante di sostanze benefiche quali triterpeni, flavonoidi e saponine. Grazie a queste sostanze la pianta ha proprietà antitumorali, antiossidanti, anti iperglicemiche, antimicrobiche, capaci di modulare il sistema immunitario e di proteggere il fegato dall’epatite C (Sidra et al, Pak J Pharm Sci, 2013). Ma l’eclipta alba si utilizza prevalentemente per la sua capacità di proteggere la bellezza della chioma. Come è stato osservato da studi scientifici, applicazioni topiche di estratti di eclipta alba si sono dimostrate capaci di contrastare in maniera efficace la caduta dei capelli (Begum et al, Biomed Res Int, 2014). Infatti, è stato osservato che l’eclipta alba è in grado di promuovere la fase anagen, e cioè la prima fase di crescita nel ciclo di vita del capello, stimolando la crescita del follicolo pilifero e poi quella del capello (Lee et al, Pharm Biol, 2019). Non solo, grazie all’azione antimicrobica e antinfiammatoria, eclipta alba può aiutare a lenire i pruriti del cuoio capelluto e a ridurre la forfora. La tradizione considera anche l’eclipta alba una pianta capace di contrastare l’insorgere dei capelli grigi e bianchi. In effetti, trattamenti con questa pianta possono portare a scurire la chioma contribuendo a un risultato generale in cui i capelli appaiono meno bianchi e più colorati (Patkar et al, Indian J Plast Surg, 2008).
Eclipta alba o bhringraj, come si usa
Puoi trovare l’eclipta alba sia sotto forma di polvere che di olio, ottenuto facendo macerare la pianta in un olio vettore. Se disponi dell’olio puoi distribuirlo sul cuoio capelluto inumidito e sulle lunghezze, lascia in posa 30 minuti poi sciacqua. In alternativa, se invece hai la polvere, puoi preparare una maschera mescolando la pianta con poca acqua calda, tanta quanta ne serve ad ottenere un composto cremoso, applica sul cuoio capelluto e sulle lunghezze dopo aver lavato i capelli, lascia in posa 30 minuti, poi sciacqua con lo shampoo. Attenzione, però, in caso di capelli chiari. La pianta tende a scurire la chioma.