L’equiseto, o coda cavallina, è una pianta che cresce spontanea nei campi, si consiglia comunque di comprare l’erba in erboristeria dal momento che esistono diverse specie di equiseto e alcune di queste tossiche. L’equiseto ha un’azione antiinfiammatoria, cicatrizzante e diuretica. Vanta proprietà benefiche e curative nei confronti di affezioni alle vie urinarie, calcoli, disturbi renali e in caso di ritenzione idrica e cellulite. Oltre a queste proprietà l’equiseto è un rimedio per trattare ferite, ulcere, piaghe, emorragie, tra cui anche il sangue dal naso, mal di gola. La coda cavallina trova anche applicazione, come suggerisce la nota erborista Maria Treben, contro la forfora e in caso di eccessiva sudorazione dei piedi. Vediamo gli usi principali.
Infuso
Lascia in infusione un cucchiaino di equiseto in una tazza di acqua per una decina di minuti, filtra e bevi in caso di crampi addominali, problemi alle vie urinarie e calcoli. In caso di mal di gola puoi effettuare gargarismi con questa tisana. Per bloccare le emorragie invece è possibile applicare un impacco di infuso concentrato di equiseto una volta lasciato raffreddare: in questo caso prepara l’infuso a partire da tre cucchiaini colmi di equiseto in una tazza di acqua. In caso di forfora o per prevenire la caduta dei capelli, friziona la cute con l’infuso di coda cavallina, questo trattamento fortificherà il capello. In casi di ipersudorazione dei piedi puoi ricorrere a pediluvi a base di equiseto.
Tintura madre: puoi assumere 30 gocce 2 volte al giorno in un bicchiere d’acqua per un mese.