I fagioli rossi, chiamati anche red kidney beans, sono una varietà del fagiolo comune, nome scientifico Phaseolus vulgaris. Questi fagioli non vanno confusi con i fagioli rossi azuki, nome scientifico Vigna angularis. Vediamo ora le proprietà di questi fagioli e come presentarli in tavola.
Proprietà dei fagioli rossi
A dare il colore rosso scuro a questi fagioli sono gli antociani, che, in base a studi scientifici (Akond et al, American Journal of Food Technology, May 2011), risultano in quantità maggiori rispetto all’amaranto, al sorgo nero e ai fagioli di soia oltre che agli altri tipi di fagioli. Gli antociani sono delle potenti sostanze antiossidanti capaci di contrastare i radicali liberi, i processi di invecchiamento, i tumori e le infiammazioni. Tra gli antiossidanti dei fagioli rossi troviamo anche le catechine, composti capaci di contrastare lo stress ossidativo e le infiammazioni. Per esempio, le catechine si sono dimostrate utili a proteggere il tratto intestinale (Fei-Yan Fan et al, Molecules, Mar 2017). Ma i fagioli rossi sono anche una preziosa fonte di proteine, carboidrati e quindi energia, apportano calcio, potassio, magnesio, zinco e ferro, vitamine del gruppo B e folati (Da USDA Food Composition Database), sostanze importanti in gravidanza per il corretto sviluppo del feto ma anche per garantire il rinnovo cellulare. Non solo, è stato possibile dimostrare anche l’effetto ipoglicemico dei fagioli rossi, che quindi risultano utili come alimento da inserire nella dieta di chi è in sovrappeso o deve tenere sotto controllo i valori di zuccheri nel sangue (Ganesan et al, Int J Mol Sci, Nov 2017). Infine, una dieta ricca di legumi, tra cui si annoverano i fagioli rossi, è collegata a un minor rischio di sviluppare tumori, soprattutto del colon, come è risultato da un’analisi pubblicata sulla rivista scientifica PLoS One da un team di ricercatori cinesi (Wang et al, PLoS One, Jun 2013).
Come cucinare i fagioli rossi
Cerchi un modo gustoso per mangiare questi deliziosi, e sani, fagioli? Prova il chili con fagioli e riso basmati, nella sezione Alimentazione sana. Ricordati di mettere in ammollo e poi cuocere bene i fagioli in quanto i fagioli rossi, quando non risultano ben cotti, possono essere tossici per la presenza di fitoemoagglutinina, una lectina (Venter et al, S Afr Med J, Apr 1995). Tuttavia questo discorso vale anche per altri legumi secchi quali altre varietà di fagioli o fagioli di soia. In ogni caso il periodo di ammollo in acqua e la cottura sono sempre indispensabili e aiutano a contrastare gli effetti della fitoemoagglutinina.