Il finocchio, pianta appartenete alla famiglia delle Ombrellifere, è originario del bacino del Mediterraneo ma è possibile trovarlo ovunque. Come rimedio era conosciuto già dai tempi degli Assiro-Babilonesi che usavano i suoi semi per trattare dolori gastrici, oggi vengono riconosciute a questa pianta proprietà antifermentative, diuretiche e stimolanti della secrezione lattea. Può essere consumato come verdura, molto digeribile e protettivo per lo stomaco, o, come anticipato, sotto forma di semi con cui preparare infusi o decotti dall’effetto diuretico, calmante, di beneficio in caso di meteorismo ma anche con un’azione benefica per bronchi e polmoni aiutando a sedare gli attacchi di tosse o asma. Non mangiare o usare semi di finocchio in gravidanza perché possono stimolare le contrazioni uterine. Infine, prima di vedere i possibili usi, una precisazione: in base a uno studio italiano pubblicato sulla rivista Food and Chemical Toxycology le tisane a base di semi di finocchio contengono estragolo, una sostanza cancerogena che, precisiamo, è contenuta nel seme e non nell’ortaggio. Rimane evidente il consiglio di evitare di somministrare tisane al finocchio ai neonati mentre per tutti gli altri è da considerare che gli studi sull’estragolo per accertarne la tossicità vengono eseguiti sempre sulla sostanza da sola e mai inserita nel complesso delle altre sostanze, tra cui anche importanti antiossidanti e antitumorali, che lavorano in sinergia come avviene nel seme di finocchio e che pertanto ogni allarmismo è ingiustificato. Il consiglio comunque è di non eccedere nelle dosi e di considerare che le tisane a base di semi di finocchio sono conosciute e utilizzate da secoli.
Ortaggio
Il finocchio apporta poche calorie e molta fibra, è indicato quindi per il controllo del peso corporeo. Apporta sali minerali quali potassio, di aiuto nel regolare la pressione arteriosa, magnesio, zinco, manganese, calcio e fosforo, vitamine quali la vitamina A, C e del gruppo B.
Infuso
In caso di disturbi intestinali, digestivi o aerofagia, ma anche per calmare la tosse, prepara un infuso di finocchio portando a bollore una tazza di acqua, toglila dal fuoco e metti in infusione un cucchiaino di semi di finocchio per una decina di minuti. Filtra e bevi fino a 3 tazze al giorno.
Decotto
Puoi usare il decotto di finocchio come diuretico, in caso di infiammazioni ai reni ma anche per trattare problemi digestivi: fai bollire un cucchiaino di semi di finocchio in un litro di acqua per un paio di minuti, filtra e una volta tiepido bevi da due a tre tazze al giorno.