Capita spesso di non dargli molta importanza, preferendo ortaggi più colorati, come insalate, carote o pomodori. Eppure il finocchio non dovrebbe mai mancare, sia come ingrediente di insalate gustose, che come contorno profumato o come delizioso aperitivo antinfiammatorio. Infatti, il finocchio si caratterizza per proprietà digestive, diuretiche, antiossidanti e antitumorali, provate da studi scientifici. Vediamo quindi di approfondire le caratteristiche del finocchio, cercheremo di capire quali sono le migliori preparazioni per massimizzare la sua azione benefica e infine vedremo anche qualche curiosità sul suo olio essenziale.
Finocchio, proprietà
Il finocchio è costituito per il 93% da acqua, apporta una ridotta quantità di proteine, grassi e sali minerali, soprattutto calcio, potassio, magnesio e sodio. Il finocchio è anche una fonte di antiossidanti, quali flavonoidi e composti fenolici che conferiscono al finocchio proprietà epatoprotettive, antinfiammatorie, anti age, utili a contrastare i danni dei radicali liberi e le degenerazioni cellulari, oltre che supportare persino la memoria (Badgujar et al, Biomed Res Int, 2014).
Finocchino e digestione
Il finocchio è un concentrato di principi attivi, tra cui spiccano anetolo, anisone, felandrene ed estragolo, che conferiscono a questo vegetale importanti proprietà digestive e stimolanti dell'appetito (Aufiero, il ruolo nutrizionale e terapeutico degli alimenti - Badgujar et al, Biomed Res Int, 2014). Il finocchio stimola la digestione in caso di pasti abbondanti e complessi, che contengono carni e pesci. Non solo, il finocchio aiuta anche a contrastare le fermentazioni, soprattutto quando viene servito cotto. Infine, il finocchio risulta lenitivo e rinfrescante per la mucosa dello stomaco che protegge dalle infiammazioni, aiutando a prevenire le gastriti e la formazione di ulcere (Badgujar et al, Biomed Res Int, 2014).
Finocchio e ritenzione idrica
Il finocchio è un valido alleato contro la ritenzione idrica grazie alla sua azione diuretica, che esplica soprattutto quando viene servito crudo (Aufiero, il ruolo nutrizionale e terapeutico degli alimenti). Il finocchio contrasta così i ristagni e aiuta a spazzare via le tossine, depurando il corpo.
Finocchio e combinazioni alimentari
Ottima è l'insalata preparata con fettine di finocchino crudo, spicchi di arancia e olive e condita con poco sale marino integrale e olio evo. In questo modo, la preparazione assicura gli acidi grassi insaturi delle olive, antinfiammatori e cardioprotettivi, mostra un'azione lenitiva e diuretica grazie al finocchio e garantisce un importante apporto di vitamina C grazie all'arancia. La ricetta, pertanto, risulta indicata in caso di convalescenza da malattie debilitanti, ma è anche utile per gli sportivi e per chi deve perdere peso (Aufiero, il ruolo nutrizionale e terapeutico degli alimenti). Invece, il finocchio cotto risulta un aiuto in caso di meteorismo intestinale, gastriti ma anche insonnia e durante l'allattamento, viste le proprietà galattagoghe, capaci cioè di favorire la produzione di latte. Taglia un finocchio a spicchi e sbollentalo in acqua per pochi minuti. Disponi le fette di finocchio cotto su una teglia, aggiungi olio evo e cospargi con pangrattato. Inforna a 170° per 15 minuti (Aufiero, il ruolo nutrizionale e terapeutico degli alimenti).
Olio essenziale brucia grassi
Ma il finocchio non è solo un ortaggio benefico da mangiare, ma anche da …annusare! Infatti, studi molto recenti hanno osservato che inalare l'olio essenziale di finocchio aiuta a ridurre il grasso corporeo, soprattutto quello viscerale, che è anche il più pericoloso dal momento che stimola il rilascio di ormoni e sostanze pro infiammatorie. Infatti, l'olio essenziale di finocchio, grazie ai suoi principi attivi quali anetolo ed estragolo, migliora il metabolismo dei grassi. Non solo, l'olio essenziale di finocchio risulta anche cardioprotettivo, dal momento che contribuisce a tenere sotto controllo la pressione sanguigna e migliora la sensibilità all'insulina (Hong et al, Nutrients, 2022). Da sottolineare anche l'azione broncodilatatoria ed espettorante dell'olio essenziale di finocchio, utile quindi a migliorare la respirazione (Badgujar et al, Biomed Res Int, 2014).
Avvertenze
Il finocchio è un alimento generalmente sicuro e, come abbiamo visto, benefico. Tuttavia, ha una controindicazione. Infatti, pur contenendo una quantità ridotta di zuccheri, questi risultano particolarmente biodisponibili. Pertanto il finocchio è da consumare con moderazione in chi deve tenere sotto controllo la glicemia (Aufiero, il ruolo nutrizionale e terapeutico degli alimenti).