Tagete erecta, anche chiamato semplicemente tagete o calendula azteca, è una pianta annuale originaria del Messico. Il tagete è caratterizzato da un fiore arancione commestibile davvero speciale, utilizzato nelle insalate ma anche come colorante alimentare. Il fiore del tagete però diventa anche un prezioso rimedio per la salute, perché racchiude in sé uno scrigno di proprietà salva vista e salva pelle. Ma vediamo di capire meglio sulla base di ricerche scientifiche.
Tagete per la salute della vista
Il fiore del tagete protegge l'occhio e la retina dalle degenerazioni maculari legate all'età e dall'insorgenza di cataratta (Moliner et al, Nutrients, 2018). Infatti, questo fiore è particolarmente ricco di luteina, un carotenoide dall'azione antiossidante. Una volta che la luteina viene assimilata dall'organismo attraverso la dieta, questa sostanza entra in circolo e raggiunge gli organi target, come la retina. Nella parte centrale della retina, chiamata macula, infatti, la luteina rappresenta il pigmento principale, insieme a un altro antiossidante, la zeaxantina, che funge da filtro alla luce riducendo così il rischio di degenerazione maculare e cataratta e sostenendo la funzionalità visiva (Koushan et al, Nutrients, 2013). La luteina, infatti, assorbe la luce blu che è quella più dannosa per la retina. Si stima che la luce blu necessiti di un'intensità di 100 volte inferiore rispetto alla luce arancione per indurre lo stesso danno all'occhio. Non solo, la luteina ha anche un'azione antiossidante e antinfiammatoria, e questo sembra indicare un suo ruolo protettivo contro le uveiti, che sono infiammazioni dell'uvea, un'area posta tra la cornea e la sclera, che, se non curate, possono causare alterazioni anche permanenti della vista (Koushan et al, Nutrients, 2013).
Tagete per la pelle
Data la presenza di potenti sostanze antiossidanti, il fiore del tagete protegge anche la pelle dai processi di invecchiamento e dai danni dei raggi UV. Estratti di tagete hanno mostrato, infatti, di contrastare l'azione dei radicali liberi e di stimolare la sintesi di collagene ed elastina, lasciando la pelle elastica e rigenerata (Kang et al, Toxicol Res, 2018). Estratti di tagete sono in grado di illuminare l'incarnato e ridurre le rughe (Vallisuta et al, Exp Ther Med, 2014).
Tagete, infiammazioni e degenerazioni cellulari
Il fiore del tagete, sempre grazie all'eccezionale ricchezza in luteina, protegge dall'arteriosclerosi e riduce il rischio di degenerazioni cellulari (Zhang et al, Sci Rep, 2020). Ma il tagete, svolgendo una profonda azione antiossidante e antinfiammatoria, ha mostrato anche di ridurre la severità della colite ulcerosa, attenuando il rilascio di sostanze pro infiammatorie (Meurer et al, Nutr Res, 2019).
Tagete, come si assume
Il tagete si assume sotto forma di estratto e si trova incluso nella formulazione di diversi integratori pensati per il benessere della vista e della pelle. Spesso, in questi integratori il tagete è associato ad altri ingredienti come il mirtillo. Per quanto riguarda la posologia, segui l'indicazione riportata sulla confezione.