Physalis peruviana è una pianta appartenente alla famiglia delle Solanaceae, la stessa delle patate, delle melanzane e dei pomodori. I frutti, chiamati golden berries, sono delle bacche tonde di colore giallo e dal gusto agrodolce, con note di ananas e vaniglia. I frutti golden berries si possono acquistare nei negozi specializzati o online sotto forma di bacche essiccate.
Golden berry, proprietà
Le bacche golden berries apportano carboidrati, quindi energia, fibre, vitamina C, vitamine del gruppo B e K, tocoferolo, carotenoidi, come luteina e beta carotene, importanti per la salute della vista e della pelle grazie all’azione protettiva contro i danni dei radicali liberi, e sali minerali quali zinco, ferro, potassio, calcio, fosforo e rame (Nawirska-Olsza?ska et al, Foods, 2017). Non solo, questi frutti contengono particolari sostanze, chiamate witanolidi, che si caratterizzano per proprietà antinfiammatorie, antibatteriche, antitumorali, rilassanti e ipotensive (Nawirska-Olsza?ska et al, Foods, 2017). Golden berry agisce proteggendo il fegato. Infatti, come è stato testimoniato da studi scientifici (Taj et al, Pak J Pharm Sci, 2014), l’assunzione di queste bacche ha portato una riduzione dei valori nel sangue di ALT, o alanina aminotransferasi, ALP, o fosfatasi alcalina, e GOT, o aspartato amino transferasi, che, quando sono elevati, possono indicare una sofferenza del fegato.
Golden berry, avvertenze
Golden berry, quando non ha raggiunto la maturazione, contiene solanina e, per questo motivo, potrebbe risultare tossico (Kasali et al, Asian Pac J Trop Biomed, 2013). In ogni caso, se si acquistano le bacche essiccate questo problema non sussiste. Esiste però uno studio (Perk et al, Evid Based Complement Alternat Med, 2013) che indica che un alto dosaggio di succo liofilizzato di golden berry, 5000 mg per kg corporeo, ha causato, negli animali, danni al cuore. Questo però è stato osservato solo con dosi elevate di succo liofilizzato e certo consumare qualche bacca essiccata è sicuro.