L’INCI è l’etichetta che, per legge in tutti i Paesi Occidentali, deve riportare gli ingredienti inseriti in un prodotto cosmetico, sia questo una crema viso, una crema corpo, uno smalto o uno shampoo. Tuttavia capire l’INCI non è semplice in quanto le sostanze compaiono con nomi spesso incomprensibili per chi non è esperto del settore. Invece comprendere con quali sostanze abbiamo a che fare è molto importante perché purtroppo, e questo accade spesso, gli ingredienti inseriti in quella crema di bellezza o in quel siero che promette una pelle luminosa possono essere irritanti, perfino cancerogeni o interferire con gli ormoni del corpo. Altri ingredienti sono invece benefici e possono davvero nutrire i tessuti. Ecco quindi che stiamo dedicando spazio ed attenzione a post su come decifrare l’INCI per riuscire a scegliere i cosmetici migliori per la nostra bellezza ma che sappiano anche tutelare la nostra salute. Oggi ci occupiamo di due conservanti, BHT e BHA.
BHT e BHA
Il butilidrossianisolo (BHA) e il butilidrossitoluolo (BHT) sono dei conservanti di origine sintetica aggiungi soprattutto a creme e rossetti per preservarne il colore e per evitare l’ossidazione, e quindi l’irrancidimento, delle componenti grasse come gli oli e i burri. Tuttavia queste sostanze sono considerate cancerogene con un’azione particolarmente tossica su stomaco, fegato e polmoni, a differenza per esempio della vitamina E, un altro antiossidante, aggiunto ai prodotti cosmetici per proteggere la parte grassa, che però non presenta gli stessi effetti dannosi (Kahl et al, Z Lebensm Unter Forsh, Apr 1993). Non solo, si ritiene che la sostanza BHA possa interferire con gli ormoni del corpo (Anca Pop et al, Clujul Med, Feb 2013). Chiaramente, per causare danni, BHA e BHT devono essere assunti ad alte dosi per un periodo di tempo prolungato e quindi questo non è il caso se per una volta si usa un cosmetico che li contiene. Il problema però è quando si usano molti cosmetici contenenti BHT e BHA ogni giorno per anni, dal momento che queste sostanze poco desiderabili penetrano oltre la pelle e tendono ad accumularsi nel fegato (Conacher et al, Food Chem Toxicol, Oct-Nov 1986 - Lanigan et al, Int J Toxicol, 2002). Infine, queste sostanze sono anche ritenute irritanti per la pelle. Quindi, anche se attualmente esistono delle limitazioni sulla percentuale di BHA e BHT impiegata nei cosmetici, può essere una buona scelta per la salute della propria pelle e del corpo evitare cosmetici che contengono queste due sostanze. Presta attenzione però anche alle etichette alimentari perché BHA e BHT possono comparire come conservanti con la sigla E320 e E321, gli alimenti a cui prestare maggiore attenzione sono gomme da masticare, dadi e zuppe pronte, giusto per fare qualche esempio.