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INCI dei cosmetici, sai cosa ti spalmi Parte 17, le tinte per capelli

INCI dei cosmetici, sai cosa ti spalmi Parte 17, le tinte per capelli

febbraio 27, 2019
Cerchiamo di capire come leggere l’INCI delle tinte per capelli per riconoscere le sostanze da evitare e che possono causare irritazioni, dermatiti se non risultare persino cancerogene
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L’INCI dei cosmetici è l’etichetta che, per legge in diversi Paesi, deve riportare tutti gli ingredienti utilizzati in un prodotto cosmetico. Comprendere l’INCI non è semplice, soprattutto per chi non è esperto, ma è molto utile per riuscire a riconoscere le sostanze che possono essere benefiche per la nostra bellezza e altre che, invece, irritanti o persino cancerogene, andrebbero evitate. Oggi vediamo di capire come scegliere una buona tinta per capelli che rispetti la salute del capello ma anche la nostra.

Tinte per capelli e INCI

Si stima che le tinte per capelli sono utilizzate da più di un terzo delle donne sopra i 18 anni e da circa il 10% degli uomini sopra i 40 anni. Visto questo grande utilizzo è bene chiedersi cosa contengono questi prodotti e come scegliere le tinte migliori per capelli che possano anche essere sicure per la salute. Infatti, più di 5000 sostanze chimiche possono venire usate in questi prodotti e alcune sono considerate allergizzanti o persino cancerogene. Fortunatamente, al giorno d’oggi, le sostanze più rischiose e considerate cancerogene, come le ammine aromatiche, non sono più ammesse. Tuttavia, alcuni ingredienti da evitare rimangono. Per esempio, presta attenzione se nell’INCI della tua tinta per capelli compaiono resorcinol, m-aminophenol, p-aminophenol e toluene-2,5-diamine, sostanze utilizzate frequentemente ma ritenute allergizzanti e causa di dermatiti del cuoio capelluto (Hamann et al, Contact Dermatitis, Apr 2014). Un’altra sostanza a cui prestare attenzione nelle tinte permanenti è p-Phenylenediamine (PPD). Questa sostanza infatti può causare dermatiti e, in base ad alcuni studi scientifici, è anche considerata genotossica, significa che potrebbe danneggiare il DNA e indurre tumori (Bolt et al, Crit Rev Toxicol, 2007 - Zhang et al, Al J Epidemiol, Jun 2008). Il ruolo del PPD è ancora dibattuto dal momento che esistono ricerche contrastanti ma, in ogni caso, dal momento che esiste il rischio di un possibile effetto cancerogeno, una buona scelta potrebbe essere quella di evitare tinte per capelli con questa sostanza. Le tinte per capelli neri e castano scuro sono quelle che presentano quantità maggiori di PPD. Infine, quando si parla di tinte permanenti si parla anche di ammoniaca, ammonium hydroxide nell’INCI. L’ammoniaca ha il compito di modificare il ph del capello facendo aprire le scaglie della cuticola per far penetrare il colore. L’ammoniaca è volatile e può causare forti irritazioni alle mucose oltre che danneggiare il capello (Dreisbach, Handbook of Poisoning., 1987). Per queste considerazioni al giorno d’oggi è possibile trovare molte tinte senza ammoniaca dove però l’ammoniaca viene sostituita da un’altra sostanza, monoethanolamine (MEA). Tuttavia, anche questa sostanza non è innocua, infatti è irritante per le mucose e per la pelle e, sulla base di studi scientifici, si dimostra molto più aggressiva sul capello dell’ammoniaca (Naima et al, ACS Omega, Oct 2018 - Knaak et al, Rev Environ Contam Toxicol 1, 1997). Infine, presta attenzione ad altre sostanze che possono essere presenti nelle tinte e che possono impoverire il capello come i siliconi, per esempio puoi trovare scritto dimethicone, o oli minerali come la paraffina. Chiaramente, viste queste considerazioni, possiamo capire che non è facile scegliere una buona tinta per capelli dal momento che la sostituzione di sostanze irritanti avviene spesso con altre sostanze ugualmente aggressive. Tuttavia esistono anche tinte naturali che non fanno uso di sostanze chimiche o lo fanno in quantità molto limitata, per contro questi prodotti non offrono una grande varietà di colori, resistono meno e non coprono i capelli bianchi in modo efficace, lasciandoli colorati ma più chiari rispetti agli altri capelli. Di certo però questi prodotti non sono dannosi per la salute e questo potrebbe essere un buon compromesso per regalarsi un colore di capelli nuovo usando una tinta più rispettosa.

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