L’INCI è l’etichetta che compare, per legge, su tutte le confezioni dei cosmetici e indica gli ingredienti utilizzati nel particolare prodotto. È molto importante imparare a riconoscere, se non tutte le sostanze, almeno alcune classi particolari che potrebbero causare irritazioni, pelle secca, acne o anche rughe e, per quanto riguarda i capelli, forfora, seborrea e capelli unti. Eh sì, perché molte sostanze impiegate sono di sintesi, ottenute dal petrolio e spesso mal tollerate dalla cute, è quindi importante riconoscerle e, se possibile, evitarle. Oggi parliamo di una sostanza presente nella maggior parte dei prodotti deodoranti, che spesso usiamo anche tutti i giorni, i sali di alluminio.
Sali di alluminio
I sali di alluminio sono usati come sostanze antitraspiranti dei deodoranti, bloccano infatti le ghiandole sudoripare e limitano la proliferazione batterica e il conseguente cattivo odore. Tuttavia, nonostante la loro indubbia efficacia, i sali di alluminio sono delle sostanze molto dibattute e ancora oggi non c’è chiarezza circa i loro possibili effetti. In particolare, si ritiene che i Sali di alluminio siano in grado di penetrare nell’organismo, non solo, in base a studi recenti, i sali di alluminio sarebbero in grado di alterare il sistema nervoso ed endocrino. In particolare, si sta discutendo sulla possibilità che queste sostanze possano modificare i recettori per gli estrogeni nel tessuto mammario e aumentare così il rischio di tumore al seno (Darbre et al, J Inorg Biochem, 2005 e anche Mandriota et al, International Journal of Cancer, 2016). Altri studi invece hanno osservato che solo una quantità irrisoria di alluminio raggiunge poi effettivamente la ghiandola mammaria e che la quantità di alluminio che viene dal cibo è notevolmente superiore, in più esistono anche studi che non hanno evidenziato nessun collegamento tra l’uso di deodoranti antitraspiranti e malattie come il tumore al seno (Mirick et al, Journal of the National Cancer Institute, 2002). Il problema quindi rimane tutt’ora aperto e, in base a queste informazioni, sta al consumatore decidere il da farsi. Nell’INCI i sali di alluminio compaiono sotto il nome aluminium. È possibile trovare in commercio deodoranti senza sali di alluminio, che però hanno lo svantaggio di durare poco. Tuttavia, anche in questo caso è bene prestare molta attenzione e leggere l’INCI, infatti, per sopperire alla mancanza dei sali di alluminio, spesso nella formula viene inserito l’alcohol che potrebbe irritare le pelli più sensibili.