L’iperico, noto anche come erba di San Giovanni, è un’erba che si può trovare spontanea nei campi e nei boschi. L’iperico ha una potente azione sedativa e antidepressiva, effetto provato da studi scientifici come quello pubblicato nel 1996 sulla prestigiosa rivista British Medical Journal con il risultato che l’iperico avrebbe un effetto superiore al placebo in caso di depressione di tipo medio. L’iperico risulta un valido rimedio anche in caso di insonnia, ansia, esaurimento nervoso o sbalzi d’umore legati ai cambi stagionali o nel periodo della menopausa.
Non solo, dall’iperico si estrae un olio che viene applicato su ferite, lesioni, bruciature, scottature, piaghe, psoriasi ma anche in caso di nevralgia del trigemino, come suggerisce la nota erborista Maria Treben. Infine, grazie alla capacità di stimolare la rigenerazione cellulare l’iperico risulta di aiuto anche in caso di rughe, cicatrici e segni lasciati dall’acne.
Infuso
In caso di disturbi del sistema nervoso, insonnia ma anche nevralgie è possibile preparare la tisana aggiungendo un cucchiaino di iperico a una tazza di acqua bollente e lasciando in infusione per circa 10 minuti.
Olio
Per applicazioni esterne in caso di nevralgie ma anche problemi della pelle puoi preparare l’olio di iperico: raccogli i fiori dell’iperico e mettili in una bottiglia senza comprimerli. Versa dentro la bottiglia, fino a coprire i fiori, un olio che può essere di oliva, di lino o, come suggerisce un nostro affezionato utente, di mandorla, chiudi la bottiglia e lascia il tutto esposto alla luce del sole per tre settimane. Filtra e conserva in bottiglie dal vetro scuro.
Tintura madre
50 gocce di tintura madre 1-3 volte al giorno con un bicchiere di acqua per due mesi in caso di ansia, depressione lieve.